Cronaca

Bozzolo, ospedale d'eccellenza Parola di Patrizio Roversi: applausi all'equipe di Ferraro

Sarà stato per questo tipo di pubblicità indiretta, ma certamente non solo per questo, fatto sta che il messaggio ha prodotto un effetto a catena aumentando l'interesse verso la struttura riabilitativa in maniera esponenziale. A questo va aggiunta, la riconosciuta abilità del personale medico e paramedico.

Nella foto Roversi e l'ingresso dell'ospedale di Bozzolo

BOZZOLO – A volte basta la testimonianza di un personaggio famoso per far alzare la quota di notorietà e considerazione di un qualsiasi elemento di pubblico utilizzo. Vale per le località turistiche, per i ristoranti e per i capi d’abbigliamento. Il parere positivo, in questo caso, e quindi l’eco favorevole che si è creata attorno, va verso una struttura sanitaria quale è l’Ospedale di Bozzolo.

Qualche tempo fa il noto conduttore televisivo Patrizio Roversi, nato a Mantova ma bolognese d’adozione spesso in TV in coppia con Syusy Blady, si era trovato nella situazione di fare ricoverare  l’anziana madre bisognosa di cure riabilitative proprio a Bozzolo. Ricovero ripetuto una seconda volta a distanza di qualche tempo per l’improvvisa caduta della madre, bisognosa quindi di altra assistenza per la sistemazione del femore spezzato. In entrambi i casi Roversi rimase talmente soddisfatto di come la mamma era stata trattata che si sentì in obbligo di diffondere un messaggio di ringraziamento, scrivendo una lettera ai giornali per esaltare la professionalità, la competenza e la grande umanità messe in campo dal primario della struttura Francesco Ferraro e dalla intera sua equipe.

Sarà stato per questo tipo di pubblicità indiretta, ma certamente non solo per questo, fatto sta che il messaggio ha prodotto un effetto a catena aumentando l’interesse verso la struttura riabilitativa in maniera esponenziale. A questo va aggiunta, la riconosciuta abilità del personale medico e paramedico, che sicuramente ha stimolato l’assessore alla Sanità Giulio Gallera a caldeggiarne l’utilizzo da parte degli utenti di Casalmaggiore a Viadana e dal resto del territorio nell’ottica di quella sinergia territoriale di cui ha parlato durante la visita di un paio di giorni fa all’Oglio Po.

A Bozzolo ultimamente sono giunti pazienti persino dalla Sicilia dopo aver saputo che qui il dottor Ferraro prende in carico ad esempio persone affette dalla sindrome di “Ehlers Dan Los”, una malattia del tessuto connettivo che comprende una serie di patologie ereditarie caratterizzate dalla lassità dei legamenti e dall’ipersensibilità della cute. Un trattamento specifico e idoneo raccomandato anche dalla specialista Marina Colombi della sezione di biologia e genetica dell’Università di Brescia, che con Bozzolo ha instaurato un rapporto di reciproca e gratificante collaborazione.

Ros Pis

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