Regione, Gallera (Welfare): "Oglio Po esempio". Presto risolte le criticità
"Regione Lombardia vuole farsi garante dell'eccellenza delle prestazioni offerte ai pazienti. Entro l'anno, non appena verranno approvati i Poas, verrà sbloccata la situazione che riguarda la Struttura di Chirurgia generale"
CASALMAGGIORE – “La riforma del sistema sociosanitario lombardo sul territorio di Casalmaggiore e Viadana sta gia’ diventando realta’ e sta producendo ottimi risultati attraverso due ASST che collaborano per la presa in carico del paziente globale all’interno dell’ospedale e che stanno lavorando in maniera concreta sul territorio per garantire la continuita’ assistenziale”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera durante la conferenza stampa che si e’ tenuta, questa mattina, a Casalmaggiore, presso il presidio ospedaliero Oglio Po.
All’incontro hanno preso parte il direttore generale della ASST di Cremona Camillo Rossi, il direttore generale della ASST di Mantova Luca Stucchi, i consiglieri regionali Annalisa Baroni, Carlo Malvezzi e Federico Lena, e i rappresentanti delle istituzioni locali.
“La strada intrapresa in questi territori – ha spiegato l’assessore – rappresenta un modello assolutamente virtuoso. Si tratta infatti di due territori che hanno messo insieme le loro risorse e creato sinergie al fine di offrire al paziente un servizio migliore. Una collaborazione fattiva che ha permesso di avviare all’interno dell’ospedale due sperimentazioni per la presa in carico concreta del paziente il servizio di ‘Primary Nursing’ e il ‘Bed Manager’. Nel primo un infermiere segue in maniera esclusiva tutto l’iter della degenza di un singolo paziente e gli garantisce un’assistenza di qualita’ in base ai suoi bisogni di salute. Il Bed Manager, invece, programma gli ingressi in ospedale, gestisce le liste d’attesa dei pazienti e le dimissioni e garantisce all’esterno il percorso di continuita’ assistenziale”.
“Regione Lombardia – ha concluso Gallera – vuole farsi garante dell’eccellenza delle prestazioni offerte ai pazienti all’interno dell’ospedale. Per questo, entro l’anno, e non appena verranno approvati i Piani di organizzazione aziendale strategici (Poas), verranno sbloccate le situazioni che riguardano la Struttura complessa di Chirurgia generale per il Presidio di Oglio Po, che risulta vacante da luglio 2015, e la Struttura complessa di Radiologia diagnostica per il Presidio di Cremona”.
“All’Oglio Po di Casalmaggiore la riforma sanitaria si sta già applicando – ha detto Malvezzi -. Ne abbiamo parlato oggi con l’assessore regionale al Welfare, Gallera, e nell’incontro con il personale sanitario e la stampa. La grande rivoluzione di un plesso a servizio di un’area sovraprovinciale è la sfida che parte qui a Casalmaggiore, di cui orgogliosamente l’assessore ha salutato l’avvio. Annunciando, in più, che la richiesta di un Primario di chirurgia per Oglio Po e uno per Radiologia a Cremona sarà presa in considerazione ed entro l’anno sarà possibile fare un concorso per le due figure. Il sistema sanitario casalasco cresce e può diventare un modello per tutti”.
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