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Laura Scaravonati, 40 e lode a Folgaria. "Potrebbe essere il mio ultimo titolo"

Domanda d’obbligo: perché smettere? “Fosse per me non smetterei, ma da gennaio il Corpo Forestale dello Stato passerà sotto i Carabinieri così come tutti i suoi atleti: a quel punto non so cosa potrebbe accadere e vi sono tante varianti".

FOLGARIA – Per un’atleta abituata a vincere sempre, un nuovo successo non fa quasi più notizia: in realtà quando l’alloro tocca una quota stratosferica e pure la cifra tonda, allora la novità assume una grande importanza. Anche perché potrebbe trattarsi dell’ultimo trionfo. In caso sarebbe una grande chiusura, ma la speranza è che Laura Scaravonati possa proseguire ancora.

Andiamo con ordine: l’atleta di Casalmaggiore iscritta al Corpo Forestale dello Stato, ha centrato nel weekend a Folgaria il 40esimo titolo italiano. “La gara era sulla distanza Long, la mia preferita – spiega Laura – ma i titoli considerano tutte le distanze e le categorie. Ho vinto 15 titoli nella corsa orientamento, disciplina che ho iniziato ad affrontare con l’Atletica Interflumina nel 1995 prima di passare, l’anno dopo, al Corpo Forestale dello Stato; e poi ne ho vinti 25 in sella alla mia mountain bike da quando ho iniziato nel 2007”.

Laura nel weekend si è pure presa la Coppa Italia, disciplina dove solitamente gareggia contro gli uomini, mentre stavolta ha sfidato altre ragazze, trionfando. “Sulla gara Long, invece, non ero convinta di farcela – rivela Scaravonati – ma ci tenevo parecchio a vincere, proprio per fare cifra tonda. Nella Long le atlete portano a distanza di quattro minuti l’una dall’altra e la concorrente che è scattata subito dopo di me si è pericolosamente avvicinata. Così ho forzato, o la va o la spacca, mi sono detto. Ho chiuso in un’ora e venti, con la seconda a un’ora e ventisei minuti. E dire che prima del weekend avevo pure avuto la febbre”.

Domanda d’obbligo: perché smettere? “Fosse per me non smetterei, ma da gennaio il Corpo Forestale dello Stato passerà sotto i Carabinieri così come tutti i suoi atleti: a quel punto non so cosa potrebbe accadere e vi sono tante varianti. Diciamo che, se è stata la mia ultima gara, sono stata davvero felice di avere chiuso in cifra tonda con il Corpo Forestale, al quale devo tantissimo. Anche per questo ci tenevo molto a fare cifra tonda: essendo l’ultima gara della stagione, non so se avrò un’altra chance”. In caso di addio, comunque, il prossimo 22 ottobre Laura è attesa da un’altra reunion. “Sarà la prima gara mix con una staffetta che aggrega due atleti maschili e una donna: si tratta di corsa orientamento, dunque tornerò al mio vecchio amore, assieme a Daniele Pagliari, mio compagno già ai tempi dell’Interflumina, e Alessio Tenani”. L’ultimo punto esclamativo di Laura? Da tifosi, speriamo di no.

Giovanni Gardani

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