Polizia locale, collaborazione tra Casalmaggiore e Viadana al via: mancano pochi dettagli
Nei prossimi giorni si procederà a stipulare una convenzione tra i due comuni dove gli agenti potranno effettuare servizi unificati sui due territori con pattuglie miste che copriranno i confini limitrofi dei due comuni.
VIADANA/CASALMAGGIORE – Giovedì pomeriggio presso il comune di Viadana si è tenuto un incontro congiunto tra amministrazioni per iniziare il percorso di collaborazione tra le Polizie locali dei comuni di Viadana e Casalmaggiore. Un tema molto sentito, come ha dimostrato anche la recente mozione, proposta in consiglio comunale dal Listone, che proponeva di unire le forze per migliorare il controllo del territorio. Erano presenti per Viadana il sindaco Giovanni Cavatorta, la comandante della polizia locale Doriana Rossi e il consigliere con incarico alla sicurezza e Polizia locale Romano Bellini, per Casalmaggiore invece il sindaco Filippo Bongiovanni e il comandante della polizia locale Silvio Biffi.
A inizio settembre era già stato perfezionato dalle due amministrazioni un primo incontro presso il comune di Casalmaggiore in presenza del consigliere Bellini, del sindaco Bongiovanni e del comandante Biffi per interfacciarsi e capire i servizi che effettuano le polizie locali dei due comuni. Un passaggio che ha consentito di arrivare oggi a predisporre una collaborazione tra le due polizie locali: per questo nei prossimi giorni si procederà a stipulare una convenzione tra i due comuni dove gli agenti potranno effettuare servizi unificati sui due territori con pattuglie miste che copriranno i confini limitrofi dei due comuni.
“Rispondendo alle minoranze consiliari che ci hanno attaccato nei giorni scorsi – ha spiegato Bellini – voglio ricordare che un punto del nostro mandato intendeva favorire l’aggregazione e l’integrazione tra servizi di polizia locale con comuni limitrofi in primis Casalmaggiore, quindi con questa convenzione è stato espletato in pieno tale punto. Ricordo anche che nel primo anno i controlli sul territorio sono duplicati con più di cento persone controllate con il risultato di due espulsioni con accompagnamento alla frontiera di Malpensa e circa una decina di fotosegnalati con invito di presentarsi presso la Questura di Mantova”.
“Sono stati effettuati inoltre – ha proseguito Bellini – controlli in collaborazione con le forze dell’ordine su vari fronti, mai effettuati prima da nessuna amministrazione: abbiamo inoltre messo in funzione tutto l’impianto di video sorveglianza ormai non funzionante da anni e andremo a sostituire ulteriori telecamere, visto che durante le operazioni di ripristino abbiamo ottenuto alcune economie. Ancora una volta l’amministrazione Cavatorta fa fatti e non parole”. Tornando a Casalmaggiore e a proposito di minoranze, la novità potrebbe soddisfare anche il Listone, che chiedeva un passo ulteriore (un unico corpo di polizia locale unificato), impossibile da realizzare però per legge secondo il sindaco Bongiovanni: si tratta comunque di un passo avanti.
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