Velo Ok, progetto confermato. Gli 'spaventapasseri' restano a presidiare le strade
10 i box (i totem arancioni) noleggiati, ma si sta valutando inoltre la messa in posa di eventuali altri totem nelle frazioni di Vicomoscano e Vicoboneghisio, per ridurre la velocità sulle provinciali che le attraversano
CASALMAGGIORE – Gli ‘spaventapasseri’ restano. Con buona pace dei delatori, uno dei quali – il consigliere Orlando Ferroni all’opposizione durante l’Amministrazione Silla – siede ora in maggioranza. Il VeloOk, sistema di dissuasione della velocità scelto, tra vivaci polemiche, durante l’amministrazione precedente, resta e potrebbe anche aumentare.
L’Amministrazione, tramite determina a firma del comandante della Polizia Municipale Silvio Biffi, ha affidato il progetto ‘Target Zero’ (2016-2018) alla ‘Noisicuri Project’ di Brescia. 10 i box (i totem arancioni) noleggiati, ma si sta valutando inoltre la messa in posa di eventuali altri totem nelle frazioni di Vicomoscano e Vicoboneghisio, per ridurre la velocità sulle provinciali che le attraversano.
Ricordiamo che il VeloOk non è sempre attivo. I totem sono infatti sovente privi del dispositivo che consente l’accertamento dell’infrazione ma la loro presenza in qualità di dissuasori – con l’impossibilità di sapere quando sono attivi – ha ridotto notevolmente la velocità dei veicoli, soprattutto nel primo tratto dell’asolana che era stato il punto di partenza del progetto sposato dalla precedente giunta.
Anche la parte più legata alla formazione e all’informazione, insieme all’educazione scolastica è stata confermata. La determina prevede anche l’ausilio di un tecnico specializzato, per quattro ore al mese, nel rilevamento delle infrazioni ai limiti imposti dalla strada.
Nazzareno Condina