Cultura

Stupor Mundi, a Casalmaggiore il Giappone arriva sulle rive del fiume

Alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni hanno parlato tutti i rappresentanti delle varie espressioni cullturali dalla Biblioteca, al teatro, a Museo Diotti e Bjiou fino a comprendere chi si occupa di fotografia, cinema e Karate. In pratica un “gruppone” di esperti appassionati.

CASALMAGGIORE – La scelta di dedicare una serie sterminata di eventi, da ottobre a dicembre, per parlare del Giappone poteva far pensare ad una folgorazione dell’assessore alla cultura Pamela Carena ipoteticamente condizionata da qualche viaggio nel paese del Sol Levante. In realtà tra le fonti di ispirazione vi è stato anche Valter Rosa, uno dei numerosi protagonisti della conferenza stampa, anche questa densissima, organizzata sabato mattina in Comune, che durante alcuni viaggi culturali ha preso spunto e si è annotato qualche idea da sviluppare, assieme all’amministrazione.

Alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni hanno parlato tutti i rappresentanti delle varie espressioni cullturali dalla Biblioteca, al teatro, a Museo Diotti e Bjiou fino a comprendere chi si occupa di fotografia, cinema e Karate. In pratica un “gruppone” di esperti appassionati al cui interno ciascuno fornirà la parte di competenza allo scopo di diffondere questo mondo lontano ma assolutamemente vicino dal punto di vista delle espressioni artistiche da far conoscere. Persino i bambini verranno coinvolti nel progetto accogliendoli nella Biblioteca civica con giochi ed esperimenti assolutamente interessanti e curiosi.

Il folto programma della grande rassegna, intitolata Stupor Mundi viene descritto nell’apposito calendario degli eventi stampato allo scopo. Importante segnalare l’apertura della rassegna con le conferenze letterarie di Paolo Lagazzi che inizieranno sabato 1 ottobre alle 17 con “La Poesia giapponese antica e moderna “ Un dialogo, introdotto da Giuseppe Romanetti con intervento del Maestro. Cui seguirà sabato 8 ottobre sempre alle 17 “Il Giapponismo letterario in Italia“ con introduzione di Vittorio Rizzi. In occasione delle conferenze si potranno ammirare le opere di Satoshi Hirose e Daniela Tomerini.

Da ottobre a dicembre sarà poi un lungo incalzante allestimento di incontri, appuntamenti,visioni dove l’arte giapponese potrà essere avvicinata e conosciuta attraverso diversissimi contatti. Con rappresentazioni teatrali in cui spiccherà la simbologia delle maschere del No, la Danza Butoh, Il Giardino Giapponese. Incontri in biblioteca con il Giapponismo italiano in ambito letterario, il “Manga in Mostra”, Immagini dal Giappone (Fotocine Casalasco), mentre il Museo Diotti ospiterà per la prima volta un’esposizione dell’artista locale conosciuto in tutto il mondo Marco Nereo Rotelli che con Yukio Shinohara presenterà Hitokoma, con la Mostra curata da Valter Rosa intitolata Un PO di Sol levante il Giappone sulla via italiana della seta. Anche il museo del Bijou assumerà l’espressione ad occhi a mandorla con una Mostra sui gioielli contemporanei creati da una straordinaria simbiosi artistica tra lo stile italico e quello nipponico. Con il risultato di stupire il mondo, per l’internazionalitè che l’evento potrà avere, come sottolineato durante le presentazione.

Rosario Pisani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...