Cronaca

Casalmaggiore, mercato del sabato: la giunta fissa le nuove regole

Al di là del nuovo regolamento i commercianti - anche quelli con attività fisse in centro - chiedono iniziative in grado di rivitalizzare il mercato. Il nuovo regolamento dovrà ora passare in consiglio per la definitiva approvazione

Nella foto: l'immagie d'archivio di un mercato ancora florido. Non è più così

CASALMAGGIORE – E’ stata approvata in giunta la proposta di modifica del vigente regolamento di mercato (delibera 173, 1 settembre 2016). Tra le novità, l’introduzione della tipologia merceologica dei posteggi del settore non alimentare, l’individuazione di un posteggio con il sistema del battitore e l’eliminazione di 3 posteggi vuoti. 20 sono attualmente quelli vuoti su 94 (1 alimentare, 23 non alimentare), 14 quelli soppressi (in tempi anche non recenti). Regge l’alimentare (nessuno vuoto, uno soppresso), che è quello meno intaccato dalla crisi, langue quello non alimentare. La ristrutturazione: 7 alimentari (formaggi, latticini, gastronomia), 1 (formaggi, salumi e miele), 6 (alimentare frutta e verdura), 2 (dolciumi), 1 (pollame crudo), 4 (rosticceria), 1 (alimentare prodotti non elencati prima), 5 (piante e fiori), 4 (calzature), 2 (bigiotteria), 5 (casalinghi), 2 (borse e pelle), 33 (abbigliamento), 4 (intimo), 4 (biancheria per la casa), 1 (materassi), 1 (calze), 1 (materiale elettrico), 1 (ferramenta), 1 (con battitore) 2 (non alimentari esclusi dalle altre categorie). Molti sono misti, a sancire la tipologia merceologica del banco sarà il prodotto o i rpodotti che lo caratterizzino per almeno il 70% degli esposti.

Nella Commissione esce la Pro Loco, e non è più nominato il comandante dei vigili. Il vecchio articolo diceva “E’ istituita una commissione consultiva comunale presieduta dal Sindaco che la presiede e da: un appresentante dell’associazione dei consumatori e degli utenti; due rappresentanti delle imprese commerciali su aree pubbliche; dal Comandante dei Vigili Urbani; da due rappresentanti i commercianti su aree private; da un rappresentante designato dall’Associazione Pro Loco”. Il nuovo articolo: “E’ istituita una commissione consultiva presieduta dallo stesso sindaco o da un suo delegato composta dai rappresentanti delle associazioni dei consumatori e degli utenti, dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore del commercio su aree pubbliche e dai rappresentanti del comune interessato”.

Per le sostituzioni la norma diventa più stretta: chi sostituisce dovrà avere “la stessa tipologia merceologica del posteggio che andranno ad occupare”. Il sabato festivo, di per se, non comporta la sospensione del mercato nel nuovo regolamento. L’articolo infatti recita: “In caso il sabato cada in giorno festivo il mercato si svolge regolarmente. Il Sindaco, verificato che almeno il 50% più uno degli operatori titolari di posteggio non siano disposti a presenziare può, con apposito provvedimento, disporre la sospensione del mercato. I mercati non si svolgono nei giorni di Natale e Capodanno”.Queste non sono le uniche modifiche, ma le principali.

Al di là del nuovo regolamento i commercianti – anche quelli con attività fisse in centro – chiedono iniziative in grado di rivitalizzare il mercato. Il nuovo regolamento dovrà ora passare in consiglio per la definitiva approvazione. E poi andranno studiate proposte per rinvigorire un appuntamento storico dei cittadini che gli stessi cittadini hanno in parte abbandonato. 20 posteggi vuoti andranno riempiti, anche se la categoria degli ambulanti, come già sottolineato dal sindaco Filippo Bongiovanni qualche giorno fa, si assottiglia sempre più. Da sottolineare anche la proposta di Orlando Ferroni di studiare qualche incentivo – la sospensione del plateatico per un lasso di tempo prestabilito – per incentivare l’arrivo di nuovi ambulanti.

Nazzareno Condina

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