Sabbioneta nucleo di una nuova rete turistica: i siti Unesco in unico percorso
“Si tratta di creare una pianificazione geografica e territoriale che valorizzi tutte le nostre risorse” è stato spiegato, sfruttando anche i media e le nuove tecnologie digitale. Non a caso erano presenti rappresentati di territori che gravitano attorno a siti Unesco, come Sabbioneta, Piadena (con i suoi Lagazzi), Cremona, Brescia e Mantova.
SABBIONETA – Una rete, un percorso turistico, che unisca tutte le realtà Unesco nel raggio di 50-60 km a partire da Sabbioneta, fulcro centrale del progetto promosso dal Gal Oglio Po e finanziato da Regione Lombardia con 215mila euro. Questa, in estrema sintesi, la positiva novità emersa dalla conferenza stampa appositamente convocata alle 11 di giovedì presso il Teatro all’Antica di Sabbioneta, alla presenza del sindaco Aldo Vincenzi, che ha fatto gli onori di casa, di Stefano Alquati, presidente del Gal Oglio Po, di Irma Pagliari in rappresentanza del comune di Mantova, di Ivana Cavazzini sindaco di Piadena, di Valentino Righetti di Brescia Tourism, di Virginia Villa per il Museo del Violino di Cremona e di Massimiliano Elia di Digital Fun. “Si tratta di creare una pianificazione geografica e territoriale che valorizzi tutte le nostre risorse” è stato spiegato, sfruttando anche i media e le nuove tecnologie digitale. Non a caso erano presenti rappresentati di territori che gravitano attorno a siti Unesco, come Sabbioneta, Piadena (con i suoi Lagazzi), Cremona, Mantova e Brescia.
E’ stata inoltre distribuita una brochure completa per presentare il progetto: Aldo Vincenzi in particolare ha spiegato il termine “La grande @ttrazione”, che dà il nome al progetto finanziato dalla Regione e che si rifà al film premio Oscar “La Grande Bellezza”, proprio perché “il nostro territorio vuole dimostrare di essere turisticamente da Oscar”. “Il Gal – ha spiegato il sindaco di Sabbioneta – ha saputo riunire una serie importante di partner, che rientrano nel campo delle imprese, delle banche, delle cooperative, dei media, oltre che delle strutture ricettive e ovviamente dei musei”. Il costo totale del progetto è di 460mila euro, ma 215mila euro come detto arriveranno dalla Regione: il tempo di realizzazione è di 18 mesi, a partire proprio da questo settembre in corso.
L’asse Sabbioneta-Mantova, due città gemelle, come le ha definite Irma Pagliari in quanto accomunate dal fatto di essere Patrimonio Mondiale Unesco, sarà il punto di partenza di una rete che arriverà a Cremona, con particolare riferimento al Museo del Violino e al Saper Fare Liutaio, e anche a Brescia, con le Incisioni Rupestri della Valle Camonica, seguendo il tracciante della Green Way dell’Oglio, che da queste parti già hanno imparato ad apprezzare con i tour in bicicletta. Piadena completa il quadro con il sito palafitticolo dei Lagazzi. Il progetto prevede la creazione di una carta servizi utile per il turista, chiamato ad entrare nella rete e ad usufruire delle offerte delle imprese inserite nell’accordo, ma anche di una mappa e di una piattaforma on line che integrerà la proposta turistico-culturale.
Da qui la valorizzazione di trasporti pubblici o collettivi, delle ciclabili e l’integrazione tra le tradizioni enogastronomiche con turismo e cultura. Non mancherà, all’interno della visione globale del progetto, la promozione di pacchetti in fiere nazionali e internazionali, oltre al potenziamento di strumenti pubblicitari anche per i singoli ristoratori e albergatori coinvolti. Insomma, un lavoro di raccordo che mirerà a unire le forze e le eccellenza, per consentire al turista di non essere solo di passaggio, ma di poter spendere anche più giorni tra le province e i siti indicati. Nella fattispecie Bresciatourism promuoverà il raccordo con le risorse bresciane, la Fondazione Museo del Violino svilupperà un innovativo sistema di narrazione con i suoi maestri liutai; la Cooperativa Kleio un modello di animazione mussale che potrà essere trasferito e replicato; la Cooperativa ABC Equo, invece, attiverà la prima gelateria bio sul territorio; la Tecno Telai Ciclo di Asola penserà ad un servizio ad hoc per il cicloturista; infine Radio Circuito 29 realizzerà il primo radio documentario sul patrimonio Unesco. Singoli lavori, insomma, messi in rete per prendere forza, senza dimenticare la prima azione di gamification dedicata al patrimonio Unesco lombardo, grazie a Digital Fun, dove la scoperta culturale andrà di pari passo col gioco, creando veri e propri concorsi a punti. Tra le suggestioni lanciati, quella di vedere risuonare all’interno del Teatro all’Antica di Sabbioneta uno Stradivari messo a disposizione dal Museo del Violino: davvero non male.
Al termine dei vari interventi, Zelindo Madesani, gestore del Lunaresidence e da anni impegnato nella promozione del turismo nel Casalasco-Viadanese, plaudendo all’iniziativa, ha spinto molto sul tasto della “fidelizzazione del turista, che deve essere invogliato a ritornare nelle nostre terre, perché qui si è trovato bene e ha apprezzato quanto abbiamo da offrire”. Che sia questo il primo, giusto, passo?
Giovanni Gardani-Rosario Pisani