Cronaca

Il dimensionamento scolastico ora tocca anche Cremona (e Casalmaggiore)

Valentini e Dall'Asta fanno parte, per quanto concerne l'area casalasca, anche del comitato incaricato di formulare e valutare proposte sul tema, assieme a Pier Paolo Vigolini, sindaco di Cingia dè Botti martedì assente ma comunque inserito nel comitato.

CREMONA – Si è svolto presso la Sala Consiglio della Provincia l’incontro sul cosiddetto dimensionamento scolastico. Tra i presenti, oltre al Vice Presidente della Provincia, Davide Viola, il coordinatore Massimo Placchi con il dirigente Rossano Ghizzoni, il consigliere provinciale Gianni Rossoni, presidente del Comitato Provinciale di indirizzo e coordinamento della rete scolastica e formativa, Giovanna Fappani dell’Asca, con il collega Alberto Sisti, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Crema Attilio Galmozzi, il vice Sindaco di Cremona, Maura Ruggeri, il Sindaco di Pandino Maria Luisa Polig, Valentini Sara, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Casalmaggiore con la dirigente scolastica della scuola Diotti Cinzia Dall’Asta, Elena Cattadori assessore all’Istruzione del Comune di Stagno Lombardo, Giuseppe Rocchetta Assessore del Comune di Soresina con altri amministratori locali, dirigenti scolastici e Franco Gallo dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Valentini e Dall’Asta fanno parte, per quanto concerne l’area casalasca, anche del comitato incaricato di formulare e valutare proposte sul tema, assieme a Pier Paolo Vigolini, sindaco di Cingia dè Botti martedì assente ma comunque inserito nel comitato.

“Non serve accelerare il processo di decisione e continuiamo con il confronto in atto – ha precisato il Vice Presidente Davide Viola – Dobbiamo prenderci tutto il tempo che la situazione richiede. Certamente dobbiamo partire dalla delibera che il Consiglio Provinciale proprio su questo tema, sotto la presidenza Vezzini, ha adottato. Per altre proposte alternative, siamo qui ad ascoltare. Proposte che, ribadisco, vanno formalizzate e declinate oggettivamente a questo tavolo di confronto che è di natura consultiva, in modo da trattarlo eventualmente in consiglio. Come scadenza abbiamo fino al 31 ottobre. Ricordiamo, infine, il percorso fatto sino ad oggi e la condivisione delle parti economiche e sindacali che hanno partecipato al confronto ed ai quali, per correttezza, vanno ripresentate altre eventuali proposte rispetto sino a quello oggi formalizzate.”.

Diversi gli interventi, tra cui quello del Sindaco Polig e dell’assessore del Comune di Crema, Galmozzi, che hanno consegnato i risultati del confronto a livello di territorio cremasco. Il vice Sindaco di Cremona Ruggeri ha ringraziato il Vice Presidente Viola per questa ulteriore fase di ascolto e per ulteriori momenti di approfondimento, auspicando il superamento di logiche territoriali rispetto a questioni oggettive di dimensionamento degli Istituti scolastici, garantendone nel tempo stabilità, evitando il sottodimensionamento, con una reggenza stabile, valutando l’offerta formativa nel rispetto della normativa vigente e delle attese delle famiglie e degli studenti. Questione ancora aperta e rinviata.

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