Asino Day, un successo oltre ogni aspettativa. La festa che coinvolge tutti
Nel pomeriggio, alla presenza del sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini e del vice presidente della Provincia Davide Viola, è stato inaugurato il parco giochi inclusivo con l'altalena per i portatori d'handicap
GUSSOLA – Hai ben da dire asino. A Gussola, non è un insulto farlo, anzi! L’asino è un animale umile, perfettamente adatto ai bambini e alle persone con deficit psicofisici. Si è tenuta oggi l’ottava edizione dell’Asino Day, la festa più importante dell’anno per il Centro Natura Amica di Gussola. E ai Valloni ancora una volta ha vinto la gente. Un fiume di gente che ha riempito all’inverosimile la struttura nella profonda golena gussolese. La formula, quella della festa con al primo posto i ragazzi delle cooperative, gli sportivi ed i bambini, si è rivelata ancora una volta vincente.
Numerose le società sportive (era presente anche una rappresentanza della Pomì Casalmaggiore) e le cooperative che hanno preso parte nel corso della mattinata alla staffetta dell’Amicizia, un percorso di conduzione a gruppi dell’amico asino, preparato dagli utenti e dagli operatori delle cooperative sociali e delle fondazioni RSA/RSD locali, per proporre un momento simpatico nel verde della golena.
Alle 12.30 poi ha aperto la cucina. A fare da cuochi gli inossidabili alpini del Gruppo Alpini di Castelgoffredo, in collaborazione con il gruppo Oga e Bigoga di Vicoboneghisio e Andrea, de ‘I piaceri del palato’ di Casalmaggiore. Nel pomeriggio poi spazio alle premiazioni, sotto la guida esperta del professor Carlo Stassano. Tutti i ragazzi delle cooperative e delle fondazioni sono stati premiati, ad uno ad uno, con la splendida collaborazione di Alfens, che ha portato l’accompagnamento musicale ai premi.
Nel pomeriggio, alla presenza del sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini e del vice presidente della Provincia Davide Viola, è stato inaugurato il parco giochi inclusivo con l’altalena per i portatori d’handicap, quasi un unicum in provincia ed una delle poche in Lombardia. “Mai vista così tanta gente – racconta Giusanna Martelli – ed è stata una vera soddisfazione, con momenti, come quelli delle premiazioni, emotivamente molto toccanti”. La giornata si è conclusa, tra giochi, sorprese, poco prima delle 19. Tutto è andato per il meglio, grazie anche all’ausilio della Protezione civile che ha diretto il traffico in una zona comunque non semplicissima da raggiungere in auto alla presenza di tante persone e ad un servizio di volontari ben nutrito che come tutti gli anni, e a partire proprio dai ragazzi più disagiati, ha fatto sentire tutti come a casa.
Un successo? Certamente, come non definirlo tale. E non per il numero di persone coinvolte, davvero tante. Il metro del successo è nella felicità dei tanti ragazzi delle cooperative, nei giochi di tanti bambini e nella voglia di tanti adulti di incontrarsi in un luogo che – a prescindere dagli asini e grazie anche alla loro magia – rigenera l’anima.
Nazzareno Condina