Quattrocase e le sue zucche, atto quarto. Chef Cavalli: "Pronti 400 chili di tortelli"
Da evidenziare infine l’aspetto benefico della manifestazione: i volontari di Aido saranno presenti con un banchetto e offriranno a tutti pane alla zucca con il Gruppo Emergenti; il ricavato della lotteria, invece, andrà interamente alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.
QUATTROCASE (CASALMAGGIORE) – Lo scenario, nel cortile interno dell’oratorio di Quattrocase così come nei locali della cucina è sempre lo stesso, che si ripete ogni fine agosto da ormai quasi un lustro: ma ciò non significa che la vista sia stancante. Tutt’altro: anche perché se il detto vuole che squadra che vince non si cambia, allora a maggior ragione è giusto insistere sulla stessa ricetta che tanta soddisfazione ha portato. Ad essere modificata, pardon a lievitare, è casomai la quantità.
“I tortelli di zucca sono sicuramente molto richiesti e dunque abbiamo aumentato dai 300 chili dello scorso anno ai 400 già preparati in questi giorni: speriamo che nessuno rimanga senza, nemmeno nell’ultima serata di domenica”. Parole dello chef Massimiliano Cavalli Teodoro che, al solito, guida le massaie e osserva che le scorte siano preparate a puntino: serviranno parecchi piatti, stando a un pronostico molto semplice da azzeccare. Basta seguire un trend che, negli ultimi anni, da quando la festa “Quattrocase e le sue zucche” è stata istituita, ha sempre fatto registrare un miglioramento costante di partecipazione.
Quantità, quella di chi affollerà il campo sportivo dell’oratorio già attrezzato – metà come zona ristorazione metà come le balere di una volta – e qualità, riconosciuta quasi all’unanimità, perché i tortelli di zucca di Quattrocase, piatto forte, anche se non l’unico, del menù, avvicinano parecchio il top assoluto della zona.
E poi, naturalmente, vi è pure la parte ludica della festa, quella musicale: pure qui un déjà vu che però non stanca. Jolanda Moro con il liscio danzante il venerdì, Alessandro Zaffanella e i suoi Alter Ego nell’Happy Hour Show di sabato (lo scorso anno fu un successone, anche perché Zaffanella gioca in casa), l’orchestra Cicci New Condor la domenica, quando non mancheranno il quinto Vesparaduno e il terzo Memorial Federico Cuomo.
Da evidenziare infine l’aspetto benefico della manifestazione: i volontari di Aido saranno presenti con un banchetto e offriranno a tutti pane alla zucca, promuovendo al contempo la campagna di solidarietà “Insieme per la Vita” con il Gruppo Emergenti; il ricavato della lotteria, invece, andrà interamente alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. E se cercate un altro buon motivo per non mancare, beh, pensate al lavoro che sta dietro la festa… “Abbiamo un centinaio di volontari al servizio ai tavoli, più una trentina in cucina: sono numeri davvero importanti” spiega Massimiliano Cavalli Teodoro. Uno sforzo del genere merita fiducia.
Giovanni Gardani