Cronaca

Malore fatale in Sardegna, muore Giuliano Lodi Rizzini: fu calciatore della Casalese

Giuliano era noto e apprezzato nel mondo del calcio locale: aveva infatti giocato come centrocampista alla Casalese, alla Commessaggese e al Torrile, sempre tra Prima e Seconda categoria. Inoltre aveva seguito Angelo Mantovani, suo cognato, facendo da viceallenatore alla Casalese.

Nella foto Giuliano Lodi Rizzini

VIGORETO (SABBIONETA) – Si è spento all’improvviso, per un malore che lo ha colpito nel sonno, nella notte tra mercoledì e giovedì. E la notizia ha presto attraversato il mare, giungendo fino a Casalmaggiore: Giuliano Lodi Rizzini, per tutti “Ciopa”, è spirato a Porto San Paolo, in Sardegna, dove stava trascorrendo le ferie assieme alla famiglia. Doveva rientrare a Vigoreto nel weekend. Probabilmente sabato la salma sarà trasportata dal porto di Olbia a quello di Genova, per poi rientrare a casa, dopo le opportune autorizzazioni. Non si esclude dunque che il funerale possa essere fissato per l’inizio della prossima settimana.

Giuliano, classe 1959, era molto conosciuto in ambito sportivo, oltre che molto apprezzato per il carattere gioviale, aperto e altruista: residente a Vigoreto, frazione di Sabbioneta dove potrebbe tenersi il funerale (ma non è ancora arrivata alcuna indicazione alle onoranze funebri Roffia, che seguiranno le esequie), Lodi Rizzini lavorò col fratello Ireneo nel settore della copertura delle gomme, per poi svolgere la professione di meccanico alla Braga Spa e, negli ultimi 14 anni, alla Esse Elle. Come detto, Giuliano era noto e apprezzato nel mondo del calcio locale: aveva infatti giocato come centrocampista alla Casalese, alla Commessaggese e al Torrile, sempre tra Prima e Seconda categoria (quelle di una volta, dove il livello era molto più alto di oggi). Inoltre aveva seguito Angelo Mantovani, suo cognato, facendogli da viceallenatore alla Casalese quando lo stesso Mantovani dirigeva prima la Juniores e poi la prima squadra in Promozione. Spesso svolgeva anche la mansione di massaggiatore, mettendosi sempre a disposizione del club.

Giuliano Lodi Rizzini, scomparso come detto per un malore attorno alle 5 della mattinata di giovedì nonostante i prolungati tentativi di rianimarlo da parte dei soccorsi, lascia la moglie Fauzia Mantovani, i figli Jacopo e Diego (quest’ultimo peraltro inserito nella rosa della Casalese 2016-2017, allenata dal cognato Angelo), il fratello Ireneo, i cognati e parenti tutti, oltre ai tanti amici che aveva nel comprensorio e che ora, ancora increduli, lo piangono.

Giovanni Gardani

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