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Rio si colora di rosa Pomì: Jovana Stevanovic d'argento, Carli Lloyd di bronzo

E ora il focus torna sulla Pomì e sul suo mercato: mancano sempre i nomi degli opposti e in particolare si attende l’ok definitivo di Samanta Fabris. La società era stata chiara: aspettiamo la fine dei Giochi e poi ufficializziamo gli ultimi colpi.

Un argento e un bronzo tutti rosa. Un argento e un bronzo Pomì: e soprattutto i sorrisi felici di Jovana Stevanovic con la nazionale serba e di Carli Lloyd con la maglia a stelle e strisce. Non sarà l’oro agognato da entrambe, ma è comunque un souvenir decisamente prezioso in un torneo assolutamente non facile. Alle 18 di sabato (ora italiana) è iniziata la finale per il terzo posto tra Usa e Olanda con gli States che, favoriti dal pronostico, stavolta non hanno deluso come in semifinale con la Serbia conquistando il match per 3-1. Partita molto tirata, in particolare nei primi tre parziali (23-25, 27-25, 22-25), prima di un dominio più netto a stelle e strisce nel parziale conclusivo. Lloyd, pur non molto utilizzata da coach Kiraly, alla sua prima Olimpiade si porta dunque a casa la medaglia di bronzo e sale sul podio.

Nella finale per il primo posto, invece, giocata nella notte italiana (ma tra i tifosi della Pomì non è mancata chi ha deciso di mettere la sveglia o di “fare il dritto”), la Serbia di Jovana Stevanovic si è illusa di poter portare a casa l’oro, dopo il primo set vinto 25-19. Poi è uscita la Cina, una vera e propria corazzata che già aveva sfiorato il Mondiale giocato in Italia nel 2015. 25-17, 25-22, 25-23 per le cinesi i parziali che hanno ribaltato il match consegnando comunque a Stevanovic la medaglia d’argento. Per lei, abituata a macinare finali (con la Pomì ha vinto nell’ultima stagione le sfide secche per Supercoppa Italiana e Champions League) un po’ di delusioni, ma anche la certezza di avere vissuto undici mesi (da ottobre ad agosto) di livello assoluto.

E ora il focus torna sulla Pomì e sul suo mercato: mancano sempre i nomi degli opposti e in particolare si attende l’ok definitivo di Samanta Fabris. La società era stata chiara: aspettiamo la fine dei Giochi e poi ufficializziamo gli ultimi colpi. Ecco, appunto: Rio 2016 si è chiusa per il volley femminile tra sabato e domenica, mentre tra qualche ora le Olimpiadi termineranno in senso assoluto. Ecco perché la settimana entrante dovrebbe essere decisiva per le ultime ufficialità.

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