Cronaca

Casalmaggiore, gestione del verde approssimativa, l'opposizione attacca Leoni

Pasotto (Cnc): "Tutti han visto come era ridotta la città: io abito vicino all'argine e se uno aveva dei bambini che scappavano rischiava di non trovarli più"

Nella foto: un'immagine di repertorio del cimitero cittadino e Pierluigi Pasotto

CASALMAGGIORE – “Programmare un bando per gli sfalci e un cambio di marcia ad ottobre è inaccettabile! Tutti han visto come era ridotta Casalmaggiore questa estate, io abito vicino all’argine e se uno aveva dei bambini di sette, otto anni che scappavano di mano rischiava di non trovarli più”.

Va alla carica il consigliere d’opposizione (Casalmaggiore la nostra casa) Pierluigi Pasotto. “I marciapiedi erano giardini pensili”. Obiettivo delle critiche il vicesindaco Giovanni Leoni che aveva annunciato, rispondendo ad un’interpellanza del consigliere di maggioranza Francesco Ruberti, il cambio di marcia nella gestione del verde pubblico. Non più una gestione mista divisa tra i tre dipendenti comunali ed i privati a chiamata, ma un bando di gara ed un’unica ditta a rispondere della risoluzione dei problemi legati al verde pubblico.

“C’erano tre dipendenti, c’era una gestione mista daccordo, ma gli sfalci si facevano. Se l’amministrazione decide di fare gli sfalci in maniera diversa, di affidare ad una sola ditta quello che prima veniva fatto fare a più ditte o ci si attrezza per partire prima, cioè a maggio. Quelli verificatisi non erano eventi imprevedibili, non è stato un anno particolarmente eccezionale. Gli sfalci non sono stati fatti con la cadenza degli anni scorsi, è sotto gli occhi di tutti. Avreste potuto continuare, sino al cambio di strategia, con una gestione mista. Avete deciso di non farlo, è una scelta che i cittadini valuteranno. Ma che ci si dica che è andato tutto bene, non è così. Tra l’altro al cimitero siamo quasi daccapo”.

Nazzareno Condina

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