Feste e turismo

Nove progetti finanziati dalla Regione per il turismo: uno ruota attorno a Sabbioneta

Il progetto “La grande @ttrazione - Brescia, Cremona, Mantova e Sabbioneta. Tesori lombardi Patrimonio della Umanità” vedeva come capofila l’Oglio Po Terre d’Acqua Società consortile srl ed è stato finanziato con un contributo di 216.000 euro.

MILANO – “Sono ben nove i progetti finanziati su tutto il territorio attraverso un bando inedito che ha visto la preziosa e proficua collaborazione tra i nostri assessorati, segno del forte legame tra turismo e cultura su cui Regione Lombardia sta investendo per aumentare la nostra attrattività”. È quanto hanno dichiarato gli assessori regionali alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini e allo Sviluppo economico Mauro Parolini, annunciando la pubblicazione degli esiti del bando di Regione Lombardia per la valorizzazione turistico-culturale del Patrimonio UNESCO e Lirico lombardo nato nell’ambito del programma operativo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) gestito dall’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca del Gobbo. Tra i progetti uno riguarda nasce il comprensorio Oglio Po.

Il progetto “La grande @ttrazione – Brescia, Cremona, Mantova e Sabbioneta. Tesori lombardi Patrimonio della Umanità” vedeva come capofila l’Oglio Po Terre d’Acqua Società consortile srl ed è stato finanziato con un contributo di 216.000 euro: il progetto coinvolge sedici imprese dei settori culturale – creativo e turistico -commerciale. Prevede la valorizzazione degli attrattori Unesco lungo l’asse Brescia-Cremona-Mantova. Ogni ulteriore dettaglio verrà illustrato in una conferenza ad hoc.

Tornando al bando si tratta di “una misura innovativa – ha spiegato Cappellini -, con una dotazione finanziaria di oltre 2.000.000 di euro, utilizzata per la prima volta che, in forma di sperimentazione, anticipa di fatto una delle innovazioni contenute nella legge di riordino della normativa in materia di cultura attualmente all’esame del Consiglio regionale, ossia l’integrazione tra diversi ambiti territoriali, oltre che l’integrazione tra l’ambito turistico e l’ambito culturale”. “Abbiamo avuto il coraggio di investire in un metodo nuovo – ha continuato Cappellini – per valorizzare le straordinarie specificità lombarde, i tanti gioielli del nostro territorio: dall’arte rupestre della Valle Camonica ai quattro Siti Unesco della provincia di Varese, al patrimonio lirico di Donizetti custodito a Bergamo e altri ancora”.

“L’obiettivo comune che siamo riusciti a raggiungere attraverso questo bando – ha sottolineato Parolini – è quello di mettere a sistema ed esaltare la dinamicità e la creatività degli operatori pubblici e privati. È questa una finalità che stiamo perseguendo in modo sistematico con le nostre iniziative per rendere il sistema turistico lombardo sempre più integrato e competitivo all’interno di un mercato in continua crescita”. “Il nostro intervento sussidiario ha permesso di finanziare infatti nove progetti di promozione che puntano su innovazione e integrazione e che sono in grado di generare investimenti per oltre 4 milioni di euro: un’azione strategica e virtuosa che – ha concluso Parolini – permette di consolidare l’offerta turistica complessiva e darà ai viaggiatori un motivo in più per visitare la Lombardia”.

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