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24 ore di sport e solidarietà Amurt in volo: 1163 iscritti, miglioramento del 30%

“Avevamo preparato zainetti e magliette per tutti - spiega Bocchi - ma alle 18.30 di sabato, mezz’ora dopo il via ufficiale, erano già esauriti”. L’organizzazione ha a quel punto donato a tutti gli iscritti le t-shirt di Amurt, ma al di là di questo particolare resta la crescita attestata nell’ordine del 30%. FOTOGALLERY

Nella gallery alcune delle foto che hanno partecipato al concorso di Fotocine Casalasco

CASALMAGGIORE – Quota mille superata. E non dite che si è trattato di un successo scontato: certo gli organizzatori di Amurt, con il presidente casalese Paolo Bocchi in primis, sapevano che la 24 ore di sport e solidarietà agli Amici del Po di Casalmaggiore non delude mai, ma era difficile pensare alla quota raggiunta: 1163 partecipanti!

La riprova dello stupore? “Avevamo preparato zainetti e magliette per tutti – spiega Bocchi – ma alle 18.30 di sabato, mezz’ora dopo il via ufficiale, erano già esauriti”. L’organizzazione ha a quel punto donato a tutti gli iscritti le t-shirt di Amurt, ma al di là di questo particolare resta la crescita attestata nell’ordine del 30% che ha coinvolto quasi tutti i 19 sport proposti. Il beach volley, disciplina regina, è salito da 27 a 38 squadre, con 200 ragazzi iscritti; il calcio a sette ha avuto un’impennata sfruttando anche la possibilità di giocare in notturna, salendo dai 4 team del 2015 ai 15 di questo 2016 con 150 ragazzi in campo; e ancora gli 85 atleti iscritti allo street basket, il nuoto con due corsie sempre impegnate durante l’intera 24 ore non stop, i 150 partecipanti alle discipline orientali di shiatsu, yoga e thai chi chuan, pronti a stupire lo stesso Bocchi: “Per la prima volta ho fatto lezione di yoga a 70 persone in contemporanea, con un enorme cerchio umano sul prato” ha spiegato.

Altri numeri? Un centinaio di tende contro le 70 di dodici mesi fa, pernottamento scelto da chi ha voluto vivere per intero la 24 ore, comprendendo anche la festa serale con deejay e musica. Bene il fitness, con tutte le sue declinazioni, comprese rowing e iron boxe, benissimo le bocce, un must dell’estate e non solo, come qualcuno pensa, per anziani, oltre alla novità della ginnastica artistica, per un invito figlio del crescente successo della società casalese Gymnica 2009. Ed è rimasto soddisfatto anche chi, magari poco atletico, ha deciso di partecipare comunque, dedicandosi a una briscola: i tornei di carte sono lievitati da 80 a 160 partecipanti, raddoppiando perfettamente le iscrizioni. E ancora il concorso fotografico del Fotocine Casalasco, che in questo caso nell’albo d’oro ha mantenuto un solo nome: Paolo Mangoni di Gussola, già vincitore l’anno scorso e capace di bissare il successo. Dieci, in tutti, gli scatti partecipanti.

Ora l’attesa, dopo il doveroso ringraziamento agli Amici del Po col presidente Paolo Antonini, è per l’annuncio del ricavato, che nei prossimi giorni verrà reso noto: la 24 ore infatti servirà per finanziare la costruzione di impianti sportivi in alcuni dei Paesi più poveri del Mondo, dove le braccia benefiche di Amurt sono già arrivate. Tornando alle cifre, la 24 ore che nel 2014 raccolse 500 partecipanti e l’anno dopo superò quota 800, stavolta ha stupito tutti. Anche i più ottimisti: non sarà che per l’anno prossimo, visto il trend, l’obiettivo è arrivare alla carica dei 1500?

Giovanni Gardani

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