I bimbi Sahrawi tornano a Scandolara: e in paese scatta la gara di solidarietà
L'importante finalità, oltre a quella sociale e medica, è pure quella di far conoscere il popolo Sahrawi relegato da anni tra l’Algeria ed il Marocco. I bimbi, che quest'anno saranno tredici, resteranno fino al 31 luglio nella scuola elementare di Scandolara.
SCANDOLARA RAVARA – Per il secondo anno, grazie ad Help for Children di Parma, il Comune di Scandolara Ravara ospiterà per due settimane una decina di giovani Sahrawi, di età compresa tra i dieci e gli undici anni. Ragazzini che oltre a fare un’esperienza di vita in un paese civilizzato, possono beneficiare di cure mediche e sostegno.
L’importante finalità, oltre a quelle indicate sopra, è pure quella di far conoscere il popolo Sahrawi relegato da anni tra l’Algeria ed il Marocco. I bimbi, che quest’anno saranno tredici, resteranno fino al 31 luglio nella scuola elementare di Scandolara. Il 30 luglio è previsto poi un momento di saluto ufficiale aperto a tutta la cittadinanza. Una ventina i volontari che, a vario titolo, stanno rendendo possibile il soggiorno dei piccolo Sahrawi a Scandolara Ravara, coordinati dall’assessore Silvia Avanzini. C’è chi si offre di lavare i vestiti, chi di far divertire i bambini nelle numerose attività giornaliere, chi di assisterli nei pasti o nelle attività serali. Un momento comunitario di festa, insomma, come già lo scorso anno.
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