Eric, a Dosolo è attesa per i funerali: e anche la burocrazia allunga i tempi
Dopo l'ok all'espianto degli organi, i genitori desiderano riprendersi il corpo del loro unico angelo e riportarlo a casa. "Entrambi stanno soffrendo incredibilmente, rischiando di cadere in depressione proprio per questa attesa causata da lungaggini burocratiche" fanno sapere parenti vicini alla famiglia.
DOSOLO – Anche l’attesa per i funerali di Eric Bale, il bimbo indiano di Dosolo, rappresenta una lancinante agonia per i suoi genitori. Una sofferenza pari se non superiore a quella già provata dopo l’incidente. Lunedì mattina il ragazzino di 9 anni stava raggiungendo il Grest parrocchiale in bici quando è stato colpito in pieno da un’auto. Portato in elicottero all’ospedale di Bergamo era stato tenuto in vita per due giorni attaccato alle macchine fino all’ultimo. Già martedì pomeriggio papà Kumar e la mamma Kiran sapevano che l’unica cosa che potevano fare era consentire l’espianto degli organi del loro piccolo di 9 anni, accettando questa prospettiva con straordinario senso di umanità.
Adesso però desiderano riprendersi il corpo del loro unico angelo e riportarlo a casa.”Entrambi i genitori stanno soffrendo incredibilmente, rischiando di cadere in depressione proprio per questa attesa causata da lungaggini burocratiche” fanno sapere parenti vicini alla famiglia. Il padre è di nazionalità indiana mentre la mamma ed Eric sono italiani. Questo probabilmente accentua le complicazioni riguardo il progetto di procedere al rito funebre secondo la tradizione indiana. “L’orientamento è quello di bruciare il corpo e poi depositare le ceneri in un luogo sacro del nostro Paese. Una proposta a cui la mamma sembrava opporsi, perché nei suoi desideri c’era quello di seppellirlo qui nel cimitero di Dosolo. Ma pensiamo di averla convinta a cambiare idea perché tutti i giorni andrebbe a piangere sulla tomba peggiorando il suo stato psicofisico che non ci lascia tranquilli” aggiunge una cugina.
Comunque giovedì sera un paio di agenzie funebri erano in contatto con la famiglia per le scelte più opportune da prendere riguardo il rito funebre che a questo punto slitterà di qualche giorno in attesa del necessario nulla osta. Nel frattempo la casa della famiglia indiana in via Roma a Dosolo è meta incessante di persone in una specie di doloroso e angosciante pellegrinaggio fatto di abbracci, carezze e lacrime. A tutti quelli che entrano, i genitori di Eric porgono un bicchiere di acqua oppure tazze di tè, perché così vuole la loro cultura e la loro tradizione.