Cronaca

Spineda, si cerca ancora Efrem Bresciani. Base logistica alla palestra

Molto apprezzata l'organizzazione che l'amministrazione comunale di Spineda ha saputo offrire a tutti i partecipanti alle ricerche, un centinaio di persone che a rotazione hanno usufruito di tre pasti quotidiani ovviamente in forma gratuita.

Nella foto Efrem Bresciani

SPINEDA – Campi di mais, cascine disabitate, sentieri e capezzagne. Non c’è centimetro quadrato del territorio che non sia stato setacciato anche più volte, alla terra e dal cielo con l’ausilio dell’elicottero. Purtroppo sono ancora senza esito le ricerche di Efrem Bresciani, l’uomo di Spineda scomparso sabato mattina dopo una passeggiata al cimitero.

Anche lunedì un dispositivo gigantesco ha setacciato ancora una volta il territorio utilizzando pure una squadra cinofila proveniente da Firenze. Sommozzatori invece si sono tuffati nel canale Navarolo senza esito. Ammirevole lo sforzo di tutte queste persone appartenenti a Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri oltre alla gente del posto: tutti si sono mossi in lungo e in largo per cercare l’ex sagrestano svanito nel nulla. Angoscia da parte della famiglia, la moglie e i due figli, di cui una residente a Bozzolo che ovviamente non cessano di sperare di riabbracciare il loro congiunto 78enne, magari allontanatosi semplicemente dopo avaver ricevuto un passaggio da qualcuno.

Molto apprezzata l’organizzazione che l’amministrazione comunale di Spineda ha saputo offrire a tutti i partecipanti alle ricerche, un centinaio di persone che a rotazione hanno usufruito di tre pasti quotidiani ovviamente in forma gratuita, oltre alla possibilità di utilizzare la palestra comunale come base logistica. Un’accoglienza che, al di là del momento drammatico, ha suscitato una grande ammirazione da parte di tutti coloro che si sono complementati col sindaco Davide Caleffi e tutti i collaboratori della cooperativa di Spineda.

Rosario Pisani

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