Cultura

Quattro cittadine (tra Italia e Francia) unite nel segno di don Primo Mazzolari

Aldo Vincenzi ha portato il saluto della Città Unesco, Borgo Arancione Touring, tra i Borghi più Belli (Anci) e si é soffermato sugli storici rapporti della famiglia Gonzaga con la Francia. É seguito il benvenuto in francese di Giuseppe Torchio che si é soffermato sulla presenza Gonzaghesca a Nevers.

SABBIONETA – Si é tenuta a Sabbioneta, presso il Palazzo Municipale, la visita ufficiale del sindaco di Aiserey, monsieur Gérard Tremoulet e di una cinquantina di concittadini alla città Ducale nel ricordo della figura di Don Primo Mazzolari e della sua presenza in terra francese (Picardia) nel 1918-19?.

Alle 15.30 di sabato, dopo il pranzo in Corte Bondeno, la delegazione é stata ricevuta dal Sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi, accompagnato dal Vice S?indaco Mona Lisa Azzali, presente il Sindaco di Moscazzano Gianluca Savoldi accompagnato dal già Sindaco Piero Bertesago e dagli storici amministratori Pancotti e Bianchi, il Segretario della Fondazione Don Primo Mazzolari Giancarlo Ghidorsi e da Giuseppe Torchio.

Aldo Vincenzi ha portato il saluto della Città Unesco, Borgo Arancione Touring, tra i Borghi più Belli (Anci) e si é soffermato sugli storici rapporti della famiglia Gonzaga con la Francia. É seguito il benvenuto in francese di Giuseppe Torchio che si é soffermato sulla presenza Gonzaghesca a Nevers (palazzo ducale) per poi concentrarsi sui forti influssi degli autori spiritualisti  francesi?, da Maritain a Mounier, da Bernanos a Peguy per arrivare a De Foucault, che hanno orientato la formazione di Don Primo Mazzolari e del “personalismo comunitario”.

Nella foto la delegazione francese tra il pubblico
Nella foto la delegazione francese tra il pubblico

É poi seguita la lettura, da parte del Segretario della Fondazione bozzolese Giancarlo Ghidorsi della esperienza in terra di Francia del Cappellano Militare Mazzolari, come descritta nel suo Diario e ripresa dal Generale Francesco Boselli. Pagine ricche e intense chiuse dall’allora Presidente della Repubblica Francese Raymond Poincaré con un caloroso encomio. Dopo i saluti del Sindaco di Moscazzano Gianluca Savoldi, che si é complimentato per la calorosa accoglienza, orgoglioso dell’internazionalità di Don Primo e della piena sinergia manifestata, per la prima volta, tra Bozzolo e Sabbioneta e del collega francese di Aiserey Gérard Tremoulet, che si é detto stupito della ricchezza di passaggi storici e di consuetudini tra i due territori ed ha invitato gli ospiti in Borgogna per divulgare il messaggio mazzolariano, la Fondazione Mazzolari, nell’occasione, ha donato l’ultima copia della preziosa e storica collana della “Locusta” riferita all’opera di padre Charles de Foucault unitamente al Diario numero due, in cui é descritta la permanenza di Don Primo in Picardia negli anni 1918-1919 ed alcune altre opere del Prete di Bozzolo. Lo scambio dei doni ha visto la consegna di altre storiche pubblicazioni dei due territori. É quindi seguita la visita alla città.

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