Tanti amministratori del Casalasco per sì al referendum C'è anche l'ex sindaco Toscani
Tra i 150 sottoscrittori del documento per il Sì al referendum tanti nomi noti di amministratori locali, regionali e nazionali e alcune sorprese che indicano come il Pd provinciale, da Crema a Cremona e fino a Casalmaggiore sia pronto a battersi per la consultazione referendaria.
Cè’ il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con tutta la sua giunta (ad esclusione di Rosita Viola), c’è Stefania Bonaldi, sindaco di Crema, c’è la parlamentare dei record di presenze in aula la cremasca Cinzia Fontana, c’è il consigliere regionale Agostino Alloni. Ovviamente non può mancare Luciano Pizzetti sottosegretario alle Riforme.
Tra i 150 sottoscrittori del documento per il Sì al referendum tanti nomi noti di amministratori locali, regionali e nazionali e alcune sorprese che indicano come il Pd provinciale, da Crema a Cremona e fino a Casalmaggiore sia pronto a battersi per la consultazione referendaria. “Riteniamo questa riforma utile per il Paese” scrivono i sostenitori del Sì e tra i primi firmatari i dirigenti provinciali del Pd: dal segretario Matteo Piloni a quello cittadino Roberto Galletti, dal coordinatore casalasco Mario Daina (ex segretario della Cisl) al quello cremasco Omar Bragonzi. E poi tanti sindaci come la neoeletta a Piadena Ivana Cavazzini, il primo cittadino di Stagno Lombardo Roberto Mariani, Velleda Rivaroli di Scandolara Ravara, Andrea Arcaini di Casalmorano, Stefano Belli Franzini di Gussola, Michel Marchi di Gerre de’ Caprioli, Davide Viola di Gadesco e tanti altri. E poi Ilde Bottoli (animatrice dei viaggi della memoria), gli ex sindacalisti Sebastiano Guerini, Francesco Pinzi, Giancarlo Storti, Giuseppe Streparola, Maria Rosa Zanacchi, gli ex parlamentari Renato Strada e Giuseppe Torchio, il segretario dell’Anci Lombardia Pippo Superti, Renzo Rebecchi, Luciano Toscani ex sindaco di Casalmaggiore, Fiorella Lazzari, l’amministratore delegato di Padania acque Alessandro Lanfranchi.
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