Cronaca

Nidi Gratis, aderisce anche Viadana: ecco tutte le istruzioni per l'accesso

"Durante l'incontro è stato fornito tutto il materiale informativo necessario - spiega l'assessore Zucchini - Chi non fosse non riuscito a presenziare all'incontro, per qualsiasi tipo di informazione può far riferimento all'Ufficio Scuola del Comune di Viadana (tel. 0375-786210)".

VIADANA – Nei giorni scorsi, in sala consiliare, si è tenuto un incontro tra il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta, l’assessore all’Istruzione Ilaria Zucchini, la dottoressa Emanuela Mantovani e genitori di bambini iscritti o che si iscriveranno all’asilo nido comunale per presentare la nuova misura “Nidi gratis”, promossa da Regione Lombardia e alla quale l’Amministrazione Comunale di Viadana ha pensato subito di aderire. “La proposta della Regione è ottima e va sicuramente incontro alle esigenze di tante famiglie – ha spiegato Zucchini – . Il Comune, dal canto suo, si è impegnato e si impegna a non aumentare le tariffe dal 21 marzo 2016 e di confermarle fino a luglio 2017”.

“Inoltre, attraverso gli uffici – precisa Zucchini – il comune si fa carico della raccolta delle domande e le famiglie possono avere consulenza sulle diverse pratiche. Durante l’incontro è stato fornito tutto il materiale informativo necessario. Chi non fosse non riuscito a presenziare all’incontro, per qualsiasi tipo di informazione può far riferimento all’Ufficio Scuola del Comune di Viadana (tel. 0375-786210)”.

Riassumendo quanto spiegato ai presenti all’incontro, questi sono i requisiti dell’ente: aver adottato agevolazioni tariffarie alle famiglie per la frequenza dei bambini ai servizi per prima infanzia (asili nido/ micronidi); aver stabilito tariffe collegate all’ISEE; essere titolare in forma singola o associata di nidi e/o micronidi pubblici, o aver acquistato dei posti in nidi e micronidi privati convenzionati; non aver applicato aumenti di tariffe successivamente al 21 marzo 2016 ad eccezione di adeguamenti all’indice Istat, arrotondamenti dell’importo della retta all’euro per eccesso o per difetto, adeguamenti IVA se già previsto da un contratto con data antecedente il 21 marzo 2016; confermare le tariffe vigenti fino alla fine della misura (luglio 2017).

Questi invece i requisiti per la famiglia: ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro; i genitori devono essere entrambi occupati o avere sottoscritto un patto di servizio personalizzato ai sensi del D.lgs n°150/2015; i genitori devono essere entrambi residenti in Regione Lombardia e almeno uno dei due residente da 5 anni continui all’atto di presentazione della domanda.

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