Cronaca

Ospedali Oglio Po e Bozzolo, il Pd a Maroni: "Non prenda più in giro la comunità"

Mozione in consiglio provinciale a Mantova. E intanto a Campitello la sede Asl perde altri servizi.

L'ospedale di Bozzolo

MARCARIA – Lunedì 30 maggio, in Consiglio provinciale, a Mantova, sarà in discussione una mozione a sostegno dell’ospedale Oglio Po e del presidio di Bozzolo, presentata e firmata dal capogruppo PD Massimiliano Montagnini e sostenuta dai segretari dei circoli dem di Marcaria e Gazzuolo (Paolo Stefano Longhini), Viadana (Nicola Federici), Sabbioneta (Ernesto Cortellazzi), Bozzolo (Andrea Avanzi) e Rivarolo Mantovano (Giuseppe Romagnoli). Il documento chiede alla regione che venga riconosciuto immediatamente come Presidio Ospedaliero Territoriale (POT) l’ospedale di Bozzolo e che vengano effettuati quanto prima gli investimenti garantiti lo scorso anno dal presidente Roberto Maroni per il presidio bozzolese e per quello di Vicomoscano. “La presentazione di questo documento politico – scrivono i segretari dei circoli Pd del comprensorio – è dovuto dal fatto che dopo le promesse di un anno fa, da parte del presidente Maroni, vi è stato il nulla assoluto”.

“Secondo lo stesso Maroni – proseguono dal Pd -, la riforma sanitaria approvata dal Consiglio regionale nell’agosto 2015, avrebbe dovuto
portare al sistema economie per circa 400 mln di euro, poi da doverli investire sul territorio. Ma, come al solito, dalle parole non si è arrivati ai fatti. Come amministratori denunciamo quanto sta avvenendo, poiché dopo un anno l’ospedale Oglio – Po è in serio pericolo e i primariati tagliati non si contano più. Il personale ridotto all osso con sempre meno posti letto, il punto nascite rischia seriamente la chiusura. Bozzolo, non vi è stato ancora nessun atto amministrativo propedeutico al riconoscimento dell’ospedale medesimo come Presidio Ospedaliero TerritoriAle (POT), con finanziamenti fermi. Riteniamo questa situazione molto preoccupante, di conseguenza, chiediamo a Maroni ed ai suoi assessori di non prendere più in giro la comunità del comparto Viadanese Casalasco”.

Attraverso la discussione in Consiglio provinciale di questo documento, il PD vuole “porre nuovamente all’attenzione di Regione Lombardia questo importante tema”. Paolo Stefano Longhini, segretario del circolo di Marcaria e Gazzuolo, rincara la dose: “Notizia degli ultimi giorni, alla sede Asl di Campitello, situata nel comune di Marcaria, le verranno tolti altri servizi. Ricordiamo che ha un bacino d’utenza di 20000 persone, a cui sono stati già tolti il punto prelievi, vaccinazioni, rinnovo patenti eccetera. Il tutto porterà una grande fetta di popolazione o a rivolgersi a servizi privati oppure come nel caso delle vaccinazioni sobbarcarsi il tragitto di 50 km tra andata e ritorno, Questa è la buona riforma di Maroni e della Lega”.

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