"Prodotto il primo fusillo biologico Iris": la cooperativa di Gritta continua a crescere
Un traguardo ancor piu stimolante non solo per il piacere di un'alimentazione sana e genuina ma anche per l'obiettivo di tipo sociale, derivante dalla realizzazione di una scuola per i figli dipendenti che affiancherà il pastificio, oltre a tante altre belle iniziative. Se ne è parlato a Calvatone.
CALVATONE – Affollatissima la tensostruttura dove domenica è stato organizzato a Calvatone il convegno che aveva come tema l’alimentazione biologica. E insieme a questa, pure questioni ancora di più importanti come l’etica e il sostegno di tipo economico sociale che accompagna iniziative coraggiose come il progetto Iris, il cui pioniere è Maurizio Gritta, oggi presidente della Cooperativa Iris, che sta realizzando il grande pastificio biologico a Casteldidone.
“Vi comunico che ieri (sabato, ndr) abbiamo prodotto il primo fusillo biologico della nostra azienda” ha annunciato Gritta dal palco da cui ha relazionato assieme ad una giornalista, un sociologo e un funzionario di Banca Etica. Una notizia data con entusiasmo e soddisfazione a testimonianza dei sacrifici e dell’impegno assunti in pochi anni dalla data di inizio lavori e portata avanti nonostante mille difficoltà e ostacoli. La dimostrazione che l’impegno e la costanza dei tanti soci aderenti al progetto alla fine stanno portando i risultati sperati nonostante le Cassandre negative e gli ostacoli apparentemente insormontabili.
Un traguardo ancor piu stimolante non solo per il piacere di un’alimentazione sana e genuina ma anche per l’obiettivo di tipo sociale, derivante dalla realizzazione di una scuola per i figli dipendenti che affiancherà il pastificio, oltre a tante altre belle iniziative. Di questo e di altri aspetti ha parlato Gritta assieme ai suoi ospiti durante una giornata nella sua cascina nelle campagne di Calvatone con una gran folla il cui afflusso non è certo stato scoraggiato dalla pioggia incessante.
Rosario Pisani