Feste e turismo

Santa Chiara, sfilata di fine anno nel segno dell'Alighieri: pienone in piazza Garibaldi

A scandire i tempi della sfilata hit degli ultimi 10-20 anni, con particolare predilezione per il latino-americano, a conferma della visione e del taglio davvero particolare offerto dai ragazzi sulla più importante opera letteraria italiana.

CASALMAGGIORE – La Divina Commedia vista, anzi rivisitata, dagli studenti dell’Istituto Santa Chiara. Con le luci di piazza Garibaldi di sera a rendere ancora più suggestivo ed emozionante il momento. Proprio il “listone” giovedì sera alle 21, con l’aiuto di una scenografia minimale che ha riproposto la selva oscura di Dante Alighieri, ha fatto da cornice alla sfilata annuale di studenti e professori dell’Istituto, che annovera da anni corsi per parrucchieri e per meccanici.

Proprio questi ultimi hanno “sfilato”, si fa per dire, per primi, quando presentati dai professori Dario Anzola e Roberta Casarola, hanno mostrato le loro ultime fantasiosi creazioni: una bicicletta con un particolare manubrio ergonomico; una bicicletta a pedalata assistita, realizzata con il motore di una falciatrice; infine un go kart a pedali, con tanto di scenetta del (rapidissimo) pit stop.

Prima del via anche il saluto di Antonella Maccagni, dirigente dell’Istituto, mentre il sindaco Filippo Bongiovanni, gli assessori Sara ValentiniPamela Carena e Gianfranco Salvatore e la dirigente della scuola media Diotti Cinzia Dall’Asta hanno seguito la serata da un tavolino di fianco al palco, alimentando il gran numero di presenti fino alla fine dell’evento. E’ stata, del resto, una serata arricchita anche dall’iniziativa di alcuni commercianti che hanno proposto prelibatezze gastronomiche. Il consigliere Stefano Stringhini ha invece aiutato i ragazzi nella sfilata e ha sfilato poi a sua volta, così come la presidente della Pro Loco, che ha patrocinato l’evento e contribuito alla sua realizzazione, Cinzia Soldi (con chitarra rock).

Tornando alla passerella realizzata lungo il “listone”, gli studenti del 2° anno hanno rappresentato l’Inferno dell’Alighieri, quelli del 3° si sono occupati del Purgatorio, infine spazio al Paradiso con i ragazzi del 4° anno. Nero e rosso i colori prevalenti per la prima “Cantica”, bianco (con gli abiti da sposa ricorrenti) per l’ultima, in mezzo tutto un florilegio di cromature, tra acconciature particolari, realizzate dai ragazzi seguiti dalla docente Elena Monteverdi, e accessori spesso anche “forti” ad accompagnare gli splendidi abiti. Senza scordare l’aiuto concreto giunto da alcuni commercianti del centro, che hanno fornito la materia prima per una sfilata di successo. A scandire i tempi della sfilata, hit degli ultimi 10-20 anni, con particolare predilezione per il latino-americano, a conferma della visione e del taglio davvero particolare offerto dai ragazzi sulla più importante opera letteraria italiana.

Giovanni Gardani 

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