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Pomì, ora è ufficiale: niente Champions, le rosa giocheranno la Coppa Cev

L’allargamento a stati europei con meno appeal ha prodotto la qualificazione di club dell’Estonia, dell’Ucraina, di Israele, della Bielorussia, della Bosnia, dell’Ungheria, del Kosovo e del Montenegro. Fa specie, tra tanti vasi di coccio, non vedere il nome delle campionesse d’Europa, ma questo dice il regolamento.

CASALMAGGIORE – La Pomì Casalmaggiore non potrà difendere la Champions League che ha conquistato lo scorso 10 aprile. L’ufficialità arriva dal Lussemburgo, dato che qui, nella sede Cev, venerdì nel primo pomeriggio è stato stilato l’elenco delle formazioni al via nella prossima competizione europea, la più importante per club, riportata in Italia dalle rosa dopo i trionfi di Bergamo.

Le italiane saranno due soltanto: Conegliano, che è già alla fase a gironi più prestigiosa grazie alla vittoria dello Scudetto, e la neonata (dopo fusione) Piacenza-Modena, che si è qualificata grazie alla finale raggiunta ma dovrà passare per tre turni preliminari con gare di andata e ritorno prima dell’eventuale approdo alle pool. L’allargamento a stati europei con meno appeal ha prodotto la qualificazione di club dell’Estonia, dell’Ucraina, di Israele, della Bielorussia, della Bosnia, dell’Ungheria, del Kosovo e del Montenegro. Certo fa specie, tra tanti vasi di coccio, non vedere il nome delle campionesse d’Europa in carica, ma questo dice il regolamento.

La Pomì, come era stato annunciato nelle scorse settimane e come era stato paventato dallo stesso club, ha preferito virare sulla Cev, per concentrarsi sugli impegni del Mondiale per Club (il primo turno europeo andrebbe a coincidere come date) e per provare a vincere una competizione europea diversa, anche se meno prestigiosa. Se non altro la Cev ha una formula e un percorso decisamente meno tortuosi e molto più lineari. Curiosamente Gianni Caprara, in procinto di firmare con le rosa, ha vinto l’ultimo Mondiale per Club con l’Eczacibasi: ora proverà a fare il bis con Casalmaggiore.

Giovanni Gardani

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