M5S Viadana in piazza in difesa della Costituzione con raccolta firme
"Aspettiamo tutti i cittadini per confrontarci, raccogliere firme e condividere il lavoro dei portavoce 5 stelle nazionali e locali. Raccoglieremo le firme anche per altri referendum sociali che riguarderanno temi sulla tutela della salute, dell'ambiente e della scuola pubblica" spiega Capaldo.
VIADANA – Il M5S Viadana sarà in Piazza Matteotti domenica 29 Maggio dalle 10,30 alle 12,30 per la raccolta firme sui referendum costituzionali e sociali. L’iniziativa viene spiegata dal referente del Gruppo di Lavoro dei 5 Stelle Stefano Capaldo: “Con entusiasmo e passione saremo in piazza fra i cittadini per raccogliere le firme per tre tipi di referendum costituzionali, in particolare quello che riguarda la conferma della Revisione della Costituzione. In autunno si andrà già a votare per cambiare o meno la Costituzione, grazie alla formale istanza da parte di un quinto dei parlamentari, ma crediamo fortemente che questa richiesta di consultazione debba arrivare anche dalla popolazione, chiedendo in più modifiche al sistema elettorale dell’Italicum che ora prevede candidati capolista ancora nominati dai partiti, mentre noi vogliamo che siano solo i cittadini a scegliere chi mandare in Parlamento con il voto di preferenza”.
Inoltre Capaldo spiega anche la posizione del M5S sul Referendum Confermativo di ottobre: “Noi siamo per il “no” a modifiche della Costituzione che invece di incentivare la democrazia e la partecipazione (triplicate le firme necessarie per leggi di iniziative popolari), tendono ad accentrare tutto il potere sul premier di turno. Non c’è semplificazione anzi sarà una Costituzione più complessa nei procedimenti legislativi ma soprattutto non ci sarà abbattimento di costi da questa riforma (solo 50 milioni all’anno in un apparato del senato che costa 500 milioni l’anno), rispetto alla proposta del M5S di dimezzare il numero di parlamentari che invece porterebbe un risparmio di 500 milioni l’anno. Inoltre il Senato non viene eliminato, dunque rimane il bicameralismo con la differenza, sicuramente peggiorativa a danno dei cittadini, che non ci saranno più senatori eletti dai cittadini, ma senatori nominati dai partiti pescando da sindaci e consiglieri regionali, investendoli di nuove immunità e privilegi in una fase politica in cui sentiamo ogni giorno casi di arresti o condanne per corruzione. Per questi e altri motivi che spiegheremo ai cittadini, ad ottobre voteremo “no”. Se la Costituzione deve essere revisionata, bisogna migliorarla non peggiorarla”.
Conclude poi Capaldo: “Aspettiamo tutti i cittadini per confrontarci, raccogliere firme e condividere il lavoro dei portavoce 5 stelle nazionali e locali. Raccoglieremo le firme anche per altri referendum sociali che riguarderanno temi sulla tutela della salute, dell’ambiente e della scuola pubblica, ad esempio vogliamo bloccare il piano per nuovi e vecchi inceneritori, fermare nuove trivelle in terra e mare per attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, vogliamo abrogare le norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e confermare i docenti nella sede e infine ci sarò una petizione popolare per legiferare in materia di diritto all’acqua e di gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato”.
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