Cultura

L'ambulatorio medico diventa una galleria d'arte

Grazie al progetto “Co.Me.Te. per l’Arte” gli spazi della medicina specialistica e dei medici di famiglia ospiteranno per oltre un anno quadri e fotografie di artisti locali.

Un'opera di Maria Grazia Minelli

CASALMAGGIORE – Gli ambienti del poliambulatorio Co.Me.Te. di Casalmaggiore, normalmente adibiti alla cura della persona, aprono le porte alla cultura. Grazie al progetto “Co.Me.Te. per l’Arte” gli spazi della medicina specialistica e dei medici di famiglia ospiteranno per oltre un anno quadri e fotografie di artisti locali. L’iniziativa è stata illustrata sabato dal presidente della Cooperativa, dottor Alfredo Camaiora, affiancato dalla sua vice, dottoressa Antonella Cozzini, e dai coordinatori del progetto, Bruno Camaiora e Stefania Panizzi. Iniziativa che vede il coinvolgimento di sette tra pittori e fotografi casalaschi che si alterneranno per quindici mesi con le rispettive esposizioni personali precedute da una collettiva che inaugura sabato 28 maggio alle ore 16,30, alla presenza delle massime autorità locali e della sanità territoriale. La prima ad aprire i battenti sarà la personale di Ida Tentolini, nota acquarellista locale, dal 4 giugno al 5 agosto, seguiranno, quindi, le esposizioni di: Maria Grazia Minelli da agosto a settembre; Luigi Briselli da ottobre a novembre; Adriano Artoni da dicembre a gennaio 2017; Brunivo Buttarelli da febbraio a marzo 2017; Gianna Zanafredi da aprile a maggio 2017; Franco Barili da giugno a luglio 2017.

Il progetto “Co.Me.Te. per l’Arte” nasce, anche, dall’idea di rendere l’ambiente ambulatoriale più accogliente e interessante, ed intende farlo attraverso un’esposizione di opere pittoriche e fotografiche di artisti, non a caso, locali in piena sinto1nia con la missione della struttura. Non dimentichiamo, infatti, che Co.Me.Te. è l’acronimo di “Cooperativa Medici del Territorio”. La cooperativa tiene a precisare che l’iniziativa si regge esclusivamente su finalità filantropiche e non a scopo di lucro. Inoltre, tale progetto è stato reso possibile grazie alla sensibilità di aziende locali tramite un supporto economico. Nello specifico hanno sostenuto l’iniziativa: Attrezzeria M.V. Di Marin Visino & C. S.r.l.; Banca Fideuram S.p.A. filiale di Parma – Gian Luca Sola; Edilpiù S.n.c. di Oriella Sartori; Farmacia Dr. Bonisoli Alquati; Ottica Busi S.r.l.; Studio Associato Stassano.

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