A Viadana, "Mai Mular": messaggio di speranza da studenti e disabili
Lo spettacolo, pensato da Marta Sanfelici del Comitato viadanese di Solidarietà e da Paola Longari dell’Istituto Sanfelice, ha messo in scena sia alcuni ragazzi disabili del gruppo “Ciao ci vediamo domani”, che alcuni studenti della scuola viadanese, guidati dalla regia degli Zero Beat.
VIADANA – Uno spettacolo teatrale e soprattutto un invito a non mollare mai, a cominciare dal titolo: alle ore 9.30 di giovedì mattina è andato in scena lo spettacolo “Mai Mular”, che tradotto in italiano suona come “non arrendersi mai”, riempiendo il Teatro Vittoria con i ragazzi delle scuole medie e superiori di Viadana e delle frazioni. Per l’amministrazione che ha promosso l’evento culturale erano presenti gli assessori Massimo Piccinini e Ilaria Zucchini, mentre era assente giustificato Andrea Devicenzi, atleta paralimpico, il cui volto campeggiava anche sui manifesti dello spettacolo, a causa di un brutto incidente stradale. Devicenzi non ha però fatto mancare il suo saluto, mediante una lettera aperta, a tutti i protagonisti con i quali ha collaborato nelle settimane preparatorie.
Lo spettacolo, sostenuto da Marta Sanfelici del Comitato viadanese di Solidarietà e da Paola Longari dell’Istituto Sanfelice, ha mandato in scena sia alcuni ragazzi disabili del gruppo “Ciao ci vediamo domani”, che alcuni studenti della scuola viadanese, guidati dalla regia degli Zero Beat: duecento spettatori in platea e trenta ragazzi sul palco, come consumati attori. Il messaggio? “Non arrendersi mai, dinnanzi alle difficoltà della disabilità ma anche a quelle quotidiane della vita: un messaggio per tutti, anche per i cosiddetti normodotati” ha spiegato Massimo Piccinini. “Siamo contenti che le scuole abbiano partecipato e che il messaggio sia passato” gli ha fatto ecco Ilaria Zucchini.
Durato dalle 9.30 alle 11, lo spettacolo potrebbe presto vivere una replica: non è infatti andato il scena il bis, inizialmente previsto alle 11.30, perché le scuole sono state coinvolte tutte sul primo (e a quel punto unico) spettacolo. Ma l’amministrazione comunale sta lavorando per una replica a San Matteo delle Chiaviche, al Teatro Lux, per coinvolgere anche una delle frazioni di Viadana.
Giovanni Gardani