Basket casalasco, anno d'oro: storica finale per l'E' Più e l'MgK Vis avanza ancora
Casalmaggiore aveva giocato nella sua storia soltanto una finale per accedere alla serie C2 (oggi C Silver): in D, infatti, l’allora Walcor sfidò Varese in una drammatica serie. Era il 1998-1999, era l’anno di Agarossi, Pisacane, Rota, Valentini, Galli, Tonani, Risari, con Ezio “Geo” Pighi in panchina.
CASALMAGGIORE/PIADENA – Comunque vada, è già un anno storico per il cesto del comprensorio Oglio Po e, in particolare, per la zona Casalasca: tra Casalmaggiore e Piadena, infatti, due società stanno vivendo un sogno ad occhi aperti che potrebbe portare la nostra pallacanestro verso vette mai toccate prima d’ora.
Della MgK Vis Piadena, impegnata in serie C Gold, già avevamo parlato durante il campionato, quando il team di coach Mazzali ha a lungo battagliato con Iseo per il primato, accontentandosi poi di una piazza d’onore comunque prestigiosa. Ora, ai playoff, nel primo turno, Piadena ha superato lo scoglio e affronterà, da sabato prossimo, Bernareggio ancora con il fattore campo a favore. Contro Lissone non è stato facile, perché la squadra di Mazzali si è complicata la vita perdendo male gara-1 in casa. Il fattore campo è stato riconquistato al ritorno, vincendo appunto a Lissone, poi show in gara-3, sabato, in casa propria e passaggio del turno (78-62 il finale). Con Bernareggio serve un ulteriore sforzo, mentre in finale, se dovesse andare bene, occhio alla favorita Saronno, che essendo arrivata prima nel suo girone avrebbe due gare su tre in casa. Ma è presto per fare di conto, meglio godersi il momento, anche perché il traguardo alla portata è di quelli mai raggiunti prima: in caso di successo in semifinale, Piadena giocherà la sua prima finale playoff in serie C Gold.
E lo stesso vale anche per l’E’ Più Casalmaggiore in serie D: per la squadra di coach Vencato, anzi, la storia è già scritta. L’E’ Più, infatti, superando Corbetta in gara-3 (nelle prime due gare fattore campo rispettato), ha fatto impazzire di gioia una Baslenga gremita venerdì sera. Gara iniziata col freno a mano e punto a punto, poi lo strappo tra la fine del secondo e l’intero terzo quarto con Casalmaggiore avanti anche di 14 punti guidata dai 25 punti di Cornacchione, dai liberi di Silocchi nei momenti caldi (il Corbetta non s’è arreso nemmeno a un minuto dal termine e sotto di 12, provando un mini break), dalla regia di Lezzerini e non solo. Finale 84-71. Ora Casalmaggiore attende in finale la vincente di Erba-Arese (serie sull’1-0): se dovesse passare Arese l’E’ Più avrebbe ancora il fattore campo a favore, viceversa due gare su tre fuori.
Casalmaggiore aveva giocato nella sua storia soltanto una finale per accedere alla serie C2 (oggi C Silver): in D, infatti, l’allora Walcor sfidò Varese in una drammatica serie. Era il 1998-1999, era l’anno di Agarossi, Pisacane, Rota, Valentini, Galli, Tonani, Risari, Ferrari e Parazzi con Ezio “Geo” Pighi in panchina. Varese vinse e conquistò la promozione in gara-3 in Baslenga dopo un tempo supplementare. Fasti che ritornano, e chissà che stavolta non arrivi anche il passo in più. Di certo, per il basket Casalasco, sarà un 2016 comunque difficile da dimenticare.
Giovanni Gardani