Cronaca

Stazione, monitoraggio passeggeri: dati consegnati a Rfi

Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore: "Vertici disposti a negoziare una modalità di gestione in comodato d’uso gratuito degli spazi fruibili al pubblico".

Fiasconaro e Daolio davanti alla sede di Rfi

CASALMAGGIORE – Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore ha consegnato a Rfi i dati relativi al monitoraggio dei passeggeri della stazione ferroviaria casalese. Lo ha fatto nel pomeriggio di mercoledì con una delegazione formata da Luca Daolio, attivista M5S di Casalmaggiore, e Andrea Fiasconaro, Consigliere M5S Lombardia, incontrando a Milano alcuni funzionari di Rete Ferroviaria Iitaliana e discutendo della situazione attuale e futura della stazione maggiorina. “Abbiamo ribadito a chiare lettere che la nostra stazione è un luogo da tutelare e salvaguardare – spiega Luca Daolio – e devo dire che funzionari e dirigenti di RFI si sono mostrati moderatamente disponibili. Ciò che si è chiarito, anche se non condiviso da noi, è che il parametro di frequentazione della stazione è calcolato in maniera piuttosto complessa come media di vari indicatori e parametri: insomma un numero prettamente teorico che non rende giustizia al reale flusso passeggeri giornaliero. Sta di fatto che alcune centinaia di persone usufruiscono del servizio ferroviario ogni giorno, come documentato dai grafici da noi fornitigli ed elaborati grazie all’iniziativa portata avanti con l’aiuto delle minoranze consiliari di Casalmaggiore. Per questo abbiamo riscontrato la disponibilità di RFI a negoziare una modalità di gestione in comodato d’uso gratuito degli spazi fruibili dal pubblico, valutando con attenzione i costi a carico dell’ente locale. Di fatto su 300 stazioni gestite da RFI in tutta la Lombardia – prosegue Daolio – circa 100 sono gestite in comodato da enti locali che poi si avvalgono della collaborazione di associazioni no profit del territorio per la gestione ordinaria dei locali. RFI non è però disposta a lasciare aperto un bagno in una stazione non presidiata poiché, oltre a non essere mantenibile a livello di costi per le pulizie giornaliere, potrebbe essere soggetto ad atti vandalici. Abbiamo poi colto un’apertura di RFI per quanto riguarda un’eventuale attività commerciale, poiché potrebbe rilanciare la struttura stessa: se dovesse esserci una manifestazione d’interesse da parte di un privato, valutata la sostenibilità economica, RFI si rende disponibile a contattare la propria struttura interna che predispone i bandi per far partire la gara”.

“In definitiva RFI – prosegue Daolio – ha elaborato il parametro di frequentazione della stazione tramite la propria Direzione Strategie di Roma in un’ottica di contenimento dei costi e pare non intenzionata a rivederlo. Chiaramente noi non condividiamo questa scelta, anche perché la stazione è frequentata da centinaia di persone ogni giorno. In considerazione delle aperture che sono state fatte – conclude Daolio – , tuttavia, si potrebbe ragionare con il sindaco e con i cittadini per valutare le opzioni proposte. Invitiamo quindi il sindaco, la Giunta e le minoranze ad un incontro pubblico nel quale dibattere sulla delicata tematica alla luce delle novità emerse”. Intanto il M5S Casalmaggiore coglie l’occasione per annunciare il 5° e ultimo monitoraggio in stazione martedì prossimo in collaborazione con i gruppi politici di minoranza Casalmaggiore la Nostra Casa e Il Listone. Qui si procederà alla distribuzione dei questionari di valutazione del servizio ferroviario e saranno esposti al pubblico i tabelloni contenenti i dati fino ad ora raccolti.

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