Sgarbi affascinato dal teatro di Villastrada e dalle opere di Rizzi
Il celebre critico d'arte, dopo una tappa a tavola da Arneo Nizzoli, ha visitato alcune eccellenze culturali del comune virgiliano.
DOSOLO – E’ nato un autentico feeling tra Vittorio Sgarbi e il sindaco di Dosolo Vincenzo Madeo. Una concordanza di gusti non solo artistici e gastronomici ma anche di carattere politico come ammesso dallo stesso primo cittadino. “Dopo l’inaugurazione dellla mostra pittorica a Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce – ricorda Madeo – abbiamo invitato Sgarbi a trascorrere una serata tra buoni amici viadanesi”. Prima di tutto una sosta dal mitico ristoratore Arneo Nizzoli che ha offerto due piatti tipici come sorbir d’agnoli e tortelli di zucca, dopodiché Sgarbi è stato invitato da Linda Buzzi a visitare il magnifico teatro di Villastrada dove il critico d’arte ha subìto una nuova folgorazione. Al punto da desiderare di poter presentare il suo nuovo libro in quello stupefacente ambiente. Una prospettiva subito accolta dal presidente del teatro Massimo Nizzoli e dall’Amministrazione comunale dosolese presenti oltre che col sindaco anche col vice Uber Pasquali e l’assessore al bilancio Pietro Bortolotti.
L’attaccamento a quei luoghi mantovani Vittorio Sgarbi lo ha continuato a manifestare lasciandosi accompagnare da Linda Buzzi a Correggioverde di Dosolo a casa del pittore Alberto Rizzi prematuramente scomparso. Anche in questo caso Sgarbi ha avuto espressioni trasognate ammirando alcuni quadri esposti alle pareti soprattutto quello dedicato alla milanese piazza del Duomo. Un giudizio immediato e senza riserve il suo parlando di “opere ottime ed entusiasmanti, quadri che danno un grande risalto all’opera artistica di Rizzi la cui scomparsa ha privato l’arte italiana di un innovatore geniale”. Sulla spinta di tali giudizi l’Amministrazione comunale di Dosolo si impegnerà maggiormente su progetto già ideato con Comune e provincia di Mantova per una mostra dedicata alle opere di Alberto Rizzi grazie anche al sostegno del Lions Club viadanese.
Rosario Pisani