Cronaca

Da Dosolo alla Bielorussia nel trentennale di Chernobyl

Andrea Azzi e la moglie Deisi Rezende realizzeranno un foto racconto per raccontare la vita delle zone interessate dal disastro nucleare.

Deisi Rezende ed Andrea Azzi

DOSOLO – Quello che successe trent’anni fa, la notte del 26 aprile 1986, ovvero, l’esplosione del reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, ha messo il mondo, davanti ad una nuova realtà. Di questo, se n’è parlato tantissimo, quello di cui se ne parla meno, sono le conseguenze che ancora oggi, la popolazione subisce. In realtà, l’episodio, coinvolse, marginalmente la Russia e l’Ucraina, la nube radioattiva, si spostò verso la Bielorussia, interessandola per il 23%, in un territorio che comprende ventisette città. Quest’anno, nel trentennale del disastro nucleare di Chernobyl le associazioni Polriva di Suzzara e Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl – Mantova daranno vita ad un progetto, chiamato “Bielorussia: l’altra faccia della medaglia”.

Si tratta di un foto racconto, che sarà realizzato gratuitamente da Andrea Azzi, camionista di Dosolo che lavora presso la ditta Frati e sua moglie Deisi Rezende, fotoreporter brasiliana, che si recheranno a Chernobyl e nel resto della Bielorussia, per raccontare con foto, della vita, nel loro paese, dei bambini ospitati in Italia, del disastro nucleare, delle bellezze storiche e naturalistiche di quel paese. Quest’anno, Andrea e Deisi, hanno voluto unire la passione per i viaggi in moto, con questa iniziativa. Un’idea nata a settembre e perfezionata grazie al contatto con le due associazioni di Suzzara e di Mantova che hanno fatto sì che, in vari comuni e tra questi anche a Dosolo, fossero ospitati nei mesi scorsi presso le famiglie aderenti alcuni bambini provenienti proprio da Ucraina e Bielorussia.

Il tragitto, che farà percorrere ai due viaggiatori circa 7000 chilometri, partirà da Dosolo nel mese di agosto e li porterà a visitare città come Brno, in repubblica Ceca, Lviv (Leopoli), Kiev e Chernobyl in Ucraina. Il viaggio, proseguirà verso la Bielorussia, passando per, Gomel, Vitebsk, con una sosta a Sokolnicy, Sennò, Minsk con una sosta all’Hatyn memorial, Nesviz e Brest ai confini con la Polonia e ancora una sosta in Repubblica Ceca, poi rientro in Italia. Appuntamento quindi, per il mese di agosto.

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