Vicomoscano, l'ex cinema va arretrato. Pronto il progetto per migliorare sicurezza stradale
L'edificio è a ridosso della strada principale, che in quel tratto si stringe e diventa pericolosa per la circolazione non solo stradale, ma anche (anzi soprattutto) per pedoni e ciclisti. Un punto critico, dove in passato si erano verificati incidenti stradali.

VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – “Arretrare l’edificio”: è questa la richiesta inoltrata dal comune di Casalmaggiore al parroco di Vicomoscano don Ottorino Baronio, in una lettera inviata qualche settimana fa e riguardante il locale conosciuto come ex cinema all’interno del vecchio complesso di quello che un tempo era l’oratorio.
L’edificio è a ridosso della strada principale, che in quel tratto si stringe e diventa pericolosa per la circolazione non solo stradale, ma anche (anzi soprattutto) per pedoni e ciclisti. Un punto critico, dove in passato si erano verificati incidenti stradali, e che il comune di Casalmaggiore, nella persona del vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Vanni Leoni, vuole risolvere una volta per tutte. D’altronde questa via, la Castelnovese, che entrando in paese prende il nome di via Manzoni, attraversa di netto Vicomoscano. Da lì transitano quotidianamente mezzi pesanti ed automobili: è un’arteria insomma ad alta percorrenza.
Nel 2013 la Curia aveva già presentato un progetto di riqualificazione e anche in parte di demolizione dell’immobile a firma dell’ingegner Mauro Sartori, ma vista però la pericolosità della strada, l’assessore del comune di Casalmaggiore ha preso carta e penna, ha scritto al prete di Vicomoscano, richiedendo, già che le operazioni di riqualificazioni dovranno partire, l’arretramento del palazzo di un metro e mezzo, proprio per allargare la carreggiata a disposizione dell’utenza debole e, insieme, per allineare la distanza degli edifici dalla strada, rendendola omogenea a quella che si verifica un centinaio di metri più avanti.
Silvia Galli