Cnc attacca Lara Cavalli: "E' un nuovo assessore in pectore?"
CASALMAGGIORE – “A due anni dalle elezioni si scopre che la giunta di Casalmaggiore ha un assessore in più: se il sindaco, interpellato in consiglio comunale, risponde in modo evasivo, allora interviene l’assessore in pectore, mezzo stampa. Si tratta della signora Lara Cavalli che lavora con partita iva per Reindustria di cui è socio anche il comune di Casalmaggiore”. Parole del gruppo consigliare Casalmaggiore la Nostra Casa, che risponde alle osservazioni della responsabile dell’ufficio bandi sovracomunale Reindustria, Lara Cavalli. “Nel consiglio comunale del 31 marzo il nostro gruppo consiliare – scrivono da Cnc – ha chiesto perché nel bando sui distretti dell’attrattività, che ha portato nelle casse del comune euro 6660,00, ben 25000,00 euro risultino spesi per aver fatto realizzare il progetto allo studio C.E.L.I.T di Pavia. Chiedevamo perché non fosse stato realizzato dall’ufficio bandi del comune che avrebbe incassato appunto la somma di euro 25000,00. Il sindaco rispose che ‘in accordo con i sindaci di altri comuni tra cui Piadena e l’associazione ASCOM e visto che la C.E.L.I.T aveva già lavorato per il comune di Casalmaggiore, si era deciso di affidarle la progettazione’. Può essere questa una risposta convincente? Un sindaco che non fa lavorare il suo ufficio bandi tanto decantato, e si lascia scappare con facilità una somma di 25mila euro, non può che lasciare perplessi e dubbiosi”.
“In questi giorni – proseguono da Cnc – apprendiamo dalla stampa che, diciamo un ‘nuovo assessore’ della giunta Bongiovanni, nella persona della signora Lara Cavalli, parla con la stampa di ‘opposizione sterile’. Noi di Casalmaggiore la Nostra Casa, abbiamo sempre saputo che fosse solo un’impiegata che operava nel settore dei bandi, evidentemente non è così perché ha ritenuto di sostituirsi al sindaco. Oltre ad avere una certa confusione in fatto di ruoli, la signora ha anche assunto un comportamento piuttosto scomposto visto che ha inseguito telefonicamente componenti del gruppo Casalmaggiore la nostra casa, minacciando addirittura di rivolgersi ad un avvocato. Naturalmente provvederemo a far giungere le nostre considerazioni ai vertici di Reindustria con cui la signora Cavalli attualmente collabora. Fatto sta che anche il ‘vicesindaco’ o ‘assessore’ Cavalli, oltre che cercare di intimidire il gruppo di Casalmaggiore la nostra casa, ha pure lei mancato di dare una risposta seria alla domanda posta in consiglio. Noi la sollecitiamo”.