Cremona con Mantova e Crema chissà: venerdì arriva proposta regionale
Venerdì il sottosegretario regionale alle Riforme Daniele Nava sarà a Cremona (ore 14,30) presso la sede territoriale della Regione in via Dante, per incontrare le parti istituzionali sul tema dell’Area Vasta. La proposta che verrà fatta ricalca quella già delineata da Roberto Maroni, con gli 8 cantoni: quello della Val Padana include Cremona e Mantova ed è molto probabile che Crema confluisca insieme a Lodi nell’area metropolitana di Milano. “I matrimoni però si fanno in due”, afferma il consigliere regionale della Lega Nord Federico Lena, consigliando cautela su quella per per molti è un’area omogenea già quasi fatta. “Mi pare che l’unione Lodi – Crema corrisponda ad una consonanza di interessi tra le amministrazioni di centrosinistra delle due città. Ma attorno a Crema c’è tutto un territorio da far andare d’accordo. L’esperienza della Asst (ex azienda ospedaliera) di Crema ha dimostrato che quando le cose si fanno in maniera compatta, includendo anche le forze sociali ed economiche, i risultati si ottengono. Nel caso dell’Area Vasta non so”.
Dunque ci sarebbero ancora numerosi ostacoli da superare per coronare il sogno di molte amministrazioni cremasche di staccarsi da Cremona e rimarcare la propria specificità. Un’inclusione con Milano che però Lena giudica un potenziale salto nel buio: “Lodi l’esperienza l’ha già fatta, Crema no. Devono stare attenti a non diventare l’ultima delle ultime periferie della metropoli”.
La Regione, come più volte dichiarato da Maroni, anche nelle sue ultime due visite a Cremona, intende proporre entro la fine dell’anno al Governo una proposta di ridefinizione territoriale, senza la quale il Governo centrale potrebbe procedere di sua iniziativa.