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Pomì ko al PalaRadi: Bergamo vola in semifinale

Tutto pronto al PalaRadi di Cremona per gara-2 dei quarti di finale Scudetto tra Pomì Casalmaggiore e Foppapedretti Bergamo: all'andata le orobiche si sono imposte per 3-0 e dunque, vincendo anche a Cremona, sarebbero qualificate alla semifinale.

Foto Sessa

CREMONA – Tutto pronto al PalaRadi di Cremona per gara-2 dei quarti di finale Scudetto tra Pomì Casalmaggiore e Foppapedretti Bergamo: all’andata le orobiche si sono imposte per 3-0 e dunque, vincendo anche a Cremona, sarebbero qualificate alla semifinale, cancellando gara-3, eventualmente in programma lunedì.

La Pomì punta sul fattore campo: solo Conegliano in regular season è stata capace di vincere a Cremona. Negli altri quarti di finale, Conegliano ha vinto due sfide su due con Montichiari, passando il turno, mentre Novara e Modena sono sull’1-1 e attendono la sfida di sabato. Si gioca questa sera anche Piacenza-Scandicci con le toscani vincenti in gara-1. Clima caldo: il fattore PalaRadi deve trascinare le rosa ad una nuova impresa.

POMI’ CASALMAGGIORE vs FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 [21-25; 15-25; 25-20; 18-25]

POMI’ CASALMAGGIORE: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: 1 Mori, 4 Plak, 5 Frigo, 6 Gennari, 7 Cardullo, 9 Aelbrecht, 10 Paggi, 13 Barun-Susnjar, 14 Lo Bianco, 15 Durisic, 16 Mambelli, 17 Sylla. All. Lavarini, vice Angelini.

ARBITRI: Goitre-Braico.

Note: spettatori 3294.

PRIMO SET – si alzano presto i decibel perché la Pomì attacca bene e va subito sul 3-0. Con Gibbemeyer arriva il 7-3 e dal campo anche le rosa incitano il PalaRadi. L’Mvp della finalissima di Champions League, Francesca Piccinini, inchioda l’8-4. La Foppapedretti è costretta a ricucire lo strappo e complice un errore di misura di Tirozzi torna a -2: 10-8. Al time out si arriva con Kozuch che mette giù il 12-9. Il nastro frena la Picci, l’asta sporca la giocata di Stevanovic: la Foppa trova la parità, 14-14. Sorpasso Bergamo: Gennari, ex di turno, punisce le rosa che con Piccinini e una fast di Gibbemeyer restano incollate, 16-16. Una ricezione fortunosa di Paggi vale il 16-18. Sul +3 bergamasco è Barbolini a richiamare le sue. Chi di muro ferisce, di muro perisce: prima Piccinini, poi Aelbrecht: 18-21. Plak pesca il diagonale del 19-22 e il PalaRadi prova ad intonare il coro ‘chi non salta non ci crede’. Ace della 4 ospite: 19-23. Muro di Kozuch su Gennari, mani-fuori innescato da Barun: 20-24. La chiude Barun: 21-25 e 0-1 Bergamo.

SECONDO SET – La Pomì parte col piede sbagliato: l’ennesima sberla di Barun porta il parziale sullo 0-6. Il capitano, Vale Tirozzi, rompe gli indugi dopo il time out chiamato da Barbolini. Dentro Matuszkova, che aveva già assaggiato il campo nel finale del primo set. Un effetto c’è e Casalmaggiore va sul 4-7: è Lavarini ora a chiedere il time out. Break Foppa: 4-10. Il muro di Stevanovic è replicato da Barun. Squadre dai tecnici sul 7-12. La Picci prova a scuotere le sue e si fa sentire col punto del 9-12. La Pomì si aggrappa alla 12 rosa: ace dell’11-15. Aelbrecht è implacabile e Lo Bianco sa sempre come innescarla al meglio. Plak è un braccio armato che Casalmaggiore fatica a contenere: 11-17. Bergamo scappa con una murata di Paggi e un attacco vincente di Gennari: 15-22. Due ace consecutivi di Barun: +9 Foppa. Mori argina Piccinini: 15-25 e 0-2 orobico.

TERZO SET – Le rosa rientrano con un altro piglio: troppo brutta la Pomì del secondo set per essere vera. Stevanovic prima in fast poi con un ace porta il punteggio sul 6-1. La pipe di Tirozzi induce Lavarini al time out: 8-1. Al time out si arriva sul 12-4. Non mancano le contestazioni, in un match che si accende: Casalmaggiore non può più sbagliare se vuole continuare a difendere lo scudetto. Sul 17-8 Lo Bianco è costretta a scendere per un guaio alla palla sinistra. Per contro, la Pomì abbassa la guardia e con Aelbrecht e Barun la Foppa va sul 18-11. Ace di Barun: 19-13. Qualche esitazione passeggera per le rosa che con Gebbemeyer e Kozuch fanno 22-13. Barbolini toglie Tirozzi e inserisce Bacchi, dopo tre punti filati di Bergamo, che con Sylla risale poi fino al 22-18. Stop di Barbolini. Un paio di errori della Foppa consegnano alla Pomì cinque set point: la mano decisiva è quella di Stevanovic, 25-20 e 1-2 al PalaRadi.

QUARTO SET – Ancora Jole, poi Tirozzi e Kozuch per proseguire la rincorsa a Bergamo: 3-2. Casalmaggiore allunga, la Foppa accorcia: una sparata lunga di Kozuch porta il parziale sull’8-7. La teutonica si rifà subito: +2. Sylla è in palla e Lo Bianco, tornata in regia, la sfrutta bene: 8-8. La Pomì s’inceppa, le orobiche tornano a macinare punti e al time out è ribaltone: 10-12. Il parziale resta in bilico, Stevanovic è chirurgica, Barun esplora traiettorie imprendibili. Col polso Gibbemeyer manda fuori giri il muro ospite: 16-17. Barbolini interrompe ancora sul 16-19. Kozuch out: Bergamo fugge sul +4. Barun abbatte le difese rosa: 17-21. Sylla fa 17-22: ancora time out di Barbolini. Muro fuori: la Foppa fa 23. Kozuch per la speranza casalese: 18-23. Barun non perdona: 24. Sempre lei, Katarina, castigata undici mesi fa dalla Pomì nella finale con Novara, a prendersi una rivincita personale che porta Bergamo in semifinale.

Simone Arrighi

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