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Trofeo Città di Casalmaggiore, in centro storico 121 baby ciclisti col Giocainbici Oglio Po

Un’ottima risposta è giunta dal pubblico, che ha sfruttato la bella giornata di sole per incitare i giovanissimi atleti, impegnati nella già ribattezzata Parigi-Roubaix dei giovani. La corsa francese si corre infatti sul pavé, e per questo è divenuta mitica in tutto il mondo.

Nella foto un momento della gara

CASALMAGGIORE – Una festa di sport con una dedica speciale dal ciclismo alla Pomì Casalmaggiore. Per un particolare che evidentemente ha portato fortuna: un piccolo adesivo a forma di ruota e di colore rosa applicato sul caschetto di ciascuno dei 121 partecipanti.

Gli iscritti al terzo trofeo Città di Casalmaggiore di ciclismo baby erano in realtà 148, ma qualche assenza è fisiologica, come hanno spiegato il presidente del club organizzatore, il Giocainbici Oglio Po, Daniele Chiarentin, e il suo dirigente Maurizio Vezzosi. Assieme a Gianfranco Rossetti e a Barbara Bodini l’organizzazione è stata promossa a pieni voti, grazie anche al comportamento dei tanti volontari messi in campo, come la Protezione Civile, i Carabinieri in congedo, i cicloamatori dell’Avis Pedale e le Guardie Ecologiche Volontarie, oltre ovviamente agli agenti della Polizia Locale, che avevano preparato il circuito nei giorni precedenti. Anche dinnanzi a tre cadute durante il percorso, tutto è filato liscio, col pronto intervento di ambulanza e personale medico della Padana Soccorso, a scongiurare il peggio: solo in un caso la gara è stata momentaneamente sospesa prima della ripartenza, senza conseguenze gravi comunque.

Un’ottima risposta è giunta dal pubblico, che ha sfruttato la bella giornata di sole per incitare i giovanissimi atleti, impegnati nella già ribattezzata Parigi-Roubaix dei giovani. La corsa francese si corre infatti sul pavé, e per questo è divenuta mitica in tutto il mondo. A Casalmaggiore, invece, il ring è stato organizzato in pieno centro storico, tra piazza Garibaldi e vie limitrofe, tra il caratteristico porfido e il cemento, con giri di pista ripetuti, a seconda della categoria, 2, 3, 5, 7, 9 o 11 volte dai partecipanti, tutti dai 7 ai 12 anni.

A premiare i vincitori e le tredici società partecipanti, con 13 ragazzini del Giocainbici Oglio Po e club in arrivo dalle province di Parma, Reggio Emilia, Mantova e ovviamente Cremona, sono stati il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il consigliere con delega allo Sport Giuseppe Scaglioni e il presidente dell’Azienda Farmaceutica Municipale Marco Ponticelli, oltre con consigliere di FederCiclismo Corrado Lodi. Poi tutti a Montichiari a tifare Pomì: e con questo sprint beneaugurante sulle due ruote, sappiamo tutti come è andata.

Giovanni Gardani

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