Cronaca

Nasce Terrae Fluminis, l'Unione tra Gussola, Martignana e Torricella

Sabato mattina, nel municipio gussolese, verrà firmato l'atto costitutivo.

GUSSOLA – Si chiamerà Terrae Flumins, riguarderà una popolazione complessiva di 5470 abitanti ed un’estensione di 63,38 km quadrati. Rappresenterà, di fatto, l’approdo di un percorso avviato da anni: l’unione dei comuni casalaschi di Gussola, Martignana di Po e Torricella del Pizzo verrà sancita sabato, quando alle ore 10,30 verrà firmato l’atto costitutivo nel municipio gussolese. Dopo la delibera dei tre consigli comunali, con approvazione nel corso del dicembre 2015, complici i tempi tecnici della pubblicazione sul bollettino regionale, nel casalasco si è giunti al momento decisivo. Le firme sul documento di costituzione dell’unione dei comuni Terrae Fluminis verranno messe nero su bianco da Stefano Belli Franzini, sindaco di Gussola, Alessandro Gozzi, primo cittadino di Martignana di Po ed Emanuel Sacchini, sindaco di Torricella del Pizzo.

Tramontata la possibilità di una più ampia unione con Municipia, che riunisse i comuni casalaschi lungo l’asta del Po, le tre municipalità della futura Terrae Fluminis hanno trovato l’accordo per un matrimonio che ora s’ha da fare e che generarà l’unione casalasca più popolosa, dopo Foedus che però somma anche abitanti mantovani. Altro passo importante, sarà l’insediamento dell’assemblea: per questo si lavora di concerto ed è stata pattuita una rotazione che vedrà primo presidente il sindaco di Gussola, a distanza di tre anni toccherà a quello di Torricella del Pizzo – comune che andrà a elezioni amministrative nel 2017 -, per chiudere poi con Martignana di Po, dove la scandenza del mandato di Gozzi coincide con quella di Belli Franzini.

I tre consigli comunali hanno già eletto i propri rappresentanti nell’assemblea dell’Unione, che sono attesi sabato a Gussola, quando Terrea Fluminis prenderà ufficialmente vita.

Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Tag
Caricamento prossimi articoli in corso...