Barbolini, lezione di vita a Santa Chiara. E la Diotti in Baslenga spinge la Pomì
La Settimana Rosa è entrata nel vivo: inaugurata la mostra fotografica in Pro Loco, mentre proseguono gli incontri di giocatrici e staff tecnico con le scuole casalesi.
CASALMAGGIORE – La settimana rosa procede a suon di iniziative. Il conto alla rovescia in vista delle final four di Champions League che vedrà impegnata la Pomì Casalmaggiore è scandito da eventi, incontri e riflessioni. Già, riflessioni, come quelle proposte da coach Massimo Barbolini martedì mattina, agli studenti dell’Istituto Santa Chiara, alla presenza della presidente della fondazione, Antonella Maccagni, del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, del team manager Pomì Mario Angiolini e del presidente della Vbc Massimo Boselli Botturi.
Di fronte ad un’aula magna piena, l’allenatore di italiano di volley più vincente ha spiegato come per ottenere successi si debba far tesoro delle sconfitte, di come il gruppo abbia la precedenza sul singolo e di come l’onestà, verso se stessi e gli altri, stia anche nell’evitare scorciatoie, come ad esempio il doping. Attentissimi, i ragazzi hanno seguito per un’ora una lezione di vita, ancor prima che di sport. Non sono mancate le domande, le prime legate al rapporto tra allenatore e giocatori. Frequenti i rimandi di coach Barbolini alla famiglia, al rapporto genitori-figli che diventa parallelismo di relazioni tra tecnici e atleti.
Il secondo atto dell’incontro con le scuole è invece andato in scena in Baslenga, a partire dalle 11: stavolta gli studenti, in questo caso della scuola media Diotti accompagnati dalla dirigente Cinzia Dall’Asta e dai vari professori che hanno preparato gli stessi ragazzi, sono andati dunque in trasferta assieme anche alla Pro Loco locale, seguendo in religioso silenzio la parte finale dell’allenamento delle rosa e ripagando poi con diversi tipi di show. Si è assistito a balli e coreografie, a ritmo di musica e di hit di successo degli ultimissimi mesi, mentre Luciano Toscani, dirigente Cev, ha vestito i panni dello speaker, testando le ugole e i decibel dei giovanissimi tifosi.
I quali hanno pure donato quattro scatole magiche, ognuno con una lettera a comporre la scritta Pomì, contenente messaggi di incitamento e lavori artistici per spingere le rosa al grande traguardo. Non è stata l’unica iniziativa, peraltro: dopo il saluto iniziale del team manager Mario Angiolini e di Cinzia Dall’Asta, infatti, alcuni studenti hanno letto, in poesia o in prosa, testi prescelti tra i tanti realizzati a scuola nelle scorse settimane, mentre la classe 2° B si è distinta con un video musicale già postato sui social network. Il grazie, prima di autografi e foto di rito, a nome della squadra, è giunto da Vale Tirozzi: “Con questa spinta abbiamo un motivo in più per vincere a Montichiari”. Promessa del capitano, che già suona la carica.
Prima delle scuole, spazio all’arte: lunedì sera nella sede della Pro Loco di Casalmaggiore è stata inaugurata la mostra fotografica ’13 donne per passione’ a cura di Antonella Pizzamiglio di Dondolandoarte Atelier. Un’esposizione interamente dedicata al calendario rosa, con le immagini del backstage del calendario Pomì. Ringraziata dalla presidente Pro Loco Cinzia Soldi ed elogiata dall’assessore alla Cultura Pamela Carena, la fotografa professionista ha sottolineato “la bellissima idea di dedicare una mostra a tredici ragazze che rappresentano tredici meravigliose donne”. “E’ motivo d’orgoglio poter fare qualcosa per Casalmaggiore”: ha concluso Pizzamiglio. Dal sindaco Bongiovanni il plauso alla Pro Loco per aver colorato di rosa la città: “Il solo fatto di partecipare alla final four di Champions League deve essere festeggiato”.
Simone Arrighi-Giovanni Gardani