Cavatorta replica a Federici sulla capigruppo: "Quando eravamo opposizione, trattati peggio"
“Ad esempio come gesto d'apertura e novità - insiste Cavatorta - abbiamo previsto l'invio via posta elettronica della documentazione dei punti del consiglio a tutti i consiglieri nonostante non sia previsto dal regolamento".
VIADANA – “Le uniche crepe di cui deve preoccuparsi Federici sono quelle al suo schieramento che hanno portato il suo partito al minimo storico”. Così Giovanni Cavatorta, sindaco di Viadana, risponde al capogruppo del Partito Democratico in merito alla riunione precedente al consiglio comunale di morelli sera.
“La capigruppo, dovrebbe esserne a conoscenza Federici, è una riunione di presentazione o per lo meno così funziona da sempre a Viadana – scrive Cavatorta nella replica – . L’ordine del giorno può subire variazioni fino all’ultimo momento a seconda di molti fattori, nella riunione in particolare nessuno dei presenti ha obiettato. Per anni quando eravamo all’opposizione siamo stati trattati molto peggio, addirittura spesso non si presentava nessuno della giunta, l’ex assessore dovrebbe saperlo”.
“Ad esempio come gesto d’apertura e novità – insiste Cavatorta – abbiamo previsto l’invio via posta elettronica della documentazione dei punti del consiglio a tutti i consiglieri nonostante non sia previsto dal regolamento. Capisco che dia fastidio se approviamo agevolazioni per le nuove imprese, prima volta a Viadana. Dicono che è troppo poco, ma loro che agevolazioni avevano mai previsto? Nulla. Speriamo poi che i rimborsi del governo per le tasse che ha cancellato siano uguali al mancato gettito, perché spesso in passato è arrivato meno. Alcune questioni come la modifica al regolamento Cosap per ridurre l’aliquota per l’occupazione del sottosuolo è vecchia di anni, un problema che si trascina, perché il capogruppo non è intervenuto quando era assessore? È questa la programmazione tanto pretesa? Vedremo di rimediare noi”.
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