Casalasca fa il punto dopo Primavera Pulita: migliorata la raccolta del secco
La stessa Casalasca si è messa a disposizione per organizzare, tramite il gruppo Persona Ambiente per Casalmaggiore, Noi Ambiente e Salute per Viadana e Amici dell’Ambiente per Sabbioneta, una seconda raccolta rifiuti, in un’altra fase dell’anno.
CASALMAGGIORE/SABBIONETA/VIADANA – Segnali positivi dalla Primavera Pulita: tanto che Casalasca Servizi ha chiesto ai vari volontari la possibilità di raddoppiare l’iniziativa, che buoni risultati ha dato nell’ultima occasione. Come noto, tra Casalmaggiore, Viadana e Sabbioneta un centinaio di volontari domenica 13 marzo si è dato da fare per ripulire argini, capezzagne, parchetti e anche vie più o meno periferiche da rifiuti accumulati dall’inciviltà e dallo scarso senso civico di alcuni cittadini.
La buona notizia, riferita da Gianpietro Todeschini, presidente di Casalasca Servizi, è che la raccolta del secco ha portato a una quota di rifiuti pari a 2680 kg. Nel confronto con dodici mesi fa il secco è appunto diminuito, per la precisione di 440 kg, se è vero che nel 2015 Primavera Pulita portò nei vari camion messi a disposizione da Casalasca e da privati qualcosa come 3120 kg di secco. “Impossibile quantificare le altre tipologie di rifiuti – ha precisato Todeschini – anche se non escludiamo che, nella prossima circostanza, ci si possa organizzare per calcolare anche la sporcizia più ingombrante, come copertoni o pezzi metallici, che continuano purtroppo a fare capolino in mezzo alla natura e sugli argini del Po o dell’Oglio”.
L’iniziativa, in ogni caso, sta dando frutti importanti e tangibili e per questo la stessa Casalasca si è messa a disposizione per organizzare, sempre tramite i volontari del gruppo Persona Ambiente per Casalmaggiore, Noi Ambiente e Salute per Viadana e Amici dell’Ambiente per Sabbioneta, una seconda raccolta rifiuti, in un’altra fase dell’anno, raddoppiando così gli sforzi. Il tutto condito eventualmente da un pranzo comunitario per tutti i partecipanti, ideato e organizzato proprio da Casalasca. Che, nel mentre, ringraziando tutti i volontari, l’ideatore Damiano Chiarini e le Guardie Ecologiche casalesi, intende chiedere l’aiuto anche di ragazzi Sinti o del Ghana, o delle varie comunità etniche presenti nel comprensorio, che sei anni fa parteciparono a Primavera Pulita e potrebbero ora tornare protagonisti di questa iniziativa che non ha colore né politico né ovviamente di pelle.
Giovanni Gardani