Armonie del Grande Fiume, anche Casalmaggiore per la mobilità dolce fluviale
Il progetto prevede la preparazione di un’offerta turistica ad hoc per eventi culturali ed artistici disseminati lungo il grande fiume tra i comuni aderenti. Che con Casalmaggiore diventano sei, contando anche Cremona, Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo, Pieve d’Olmi, San Daniele Po.
CASALMAGGIORE – Anche il comune di Casalmaggiore contribuirà al progetto ‘Armonie del Grande Fiume. Un circuito sostenibile per la mobilità dolce nella valle del Po’. Percorsi di terra e di acqua, con diverse tipolgie di itinerari e particolare attenzione a quelli di carattere ambientale, con viaggi di scoperta a bordo di una motonave o in sella ad una bicicletta. La valorizzazione delle tradizioni legate alle vie della fede, come le processioni sul fiume, la visita a santuari mariani, ma anche concessioni ai peccati di gola, con tour enogastronomici che portino alla conoscenza di aree e luoghi di lavorazione e produzione di prodotti tipici.
In più, il progetto prevede la preparazione di un’offerta turistica ad hoc per eventi culturali ed artistici disseminati lungo il grande fiume tra i comuni aderenti. Che con Casalmaggiore diventano sei: Cremona, Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo, Pieve d’Olmi, San Daniele Po e appunto il capoluogo casalasco. L’iniziativa comprende la partecipazione dell’amministrazione provinciale di Cremona e dell’associazione canottieri, già unite dall’iniziativa The Sweet Slow River che nell’anno di Expo ha portato circa 800 persone a viaggiare sul Po, con 32 crociere organizzate e 25 passeggeri di media. L’obiettivo di Armonie del Grande Fiume è di potenziare la navigazione fluviale in un’ottica di integrazione con l’offerta culturale, enogastronomica e sportiva del territorio, incrementando così anche la collaborazione tra pubblico e privato. Con duemila euro messi a bilancio per i prossimi tre anni, anche Casalmaggiore si unisce al circuito cremonese di mobilità dolce lungo l’asta del Po.
Simone Arrighi