Cronaca

Quartiere Fiammetta, ladri a segno di mattina: via preziosi e generi alimentari

Quello che si sa è che i ladri sarebbero entrati scardinato completamente gli scuri delle finestre e sfondando poi proprio una finestra: una volta all’interno i malviventi hanno messo a soqquadro l’abitazione, concentrandosi su aggeggi tecnologici e su materiale prezioso.

CASALMAGGIORE – Ancora un furto a Casalmaggiore, questa volta al Quartiere Fiammetta, il primo a sperimentare WhatsApp come strumento per segnalazioni di sospetti e dunque come forma di solidarietà tra vicini di casa. Stavolta purtroppo anche il servizio di messaggistica gratuita ha fallito nel suo intento, nonostante il colpo sia da localizzare tra le ore 8.30 e le 12 della mattina di mercoledì.

Probabilmente nessun vicino di casa ha visto nulla anche perché la villetta a schiera depredata si affaccia sulla parte disabitata del quartiere, dove i ladri hanno avuto quasi certamente la via di fuga libera. Giusto avere il beneficio del dubbio, in questi casi, in attesa di controlli e indagini ufficiali. Quello che si sa è che i ladri sarebbero entrati scardinando completamente gli scuri delle finestre e sfondando poi proprio una finestra, sfruttata come ingresso: una volta all’interno i malviventi hanno messo a soqquadro l’abitazione, concentrandosi su aggeggi tecnologici e su materiale prezioso, come un orologio e un paio di orecchini.

Va detto che a pochi metri dalla villetta presa di mira si trova un circuito di videosorveglianza privato, che però per un discorso legato alla privacy non può riprendere volti (uno dei tanti controsensi legati a questi strumenti di sicurezza). La parte singolare del colpo sta nel fatto che i malviventi si sarebbero impossessati anche di parecchi generi alimentari, sottratti dal frigorifero e dalla cucina dell’abitazione, per poi darsi alla fuga. Non si può dire che i furti al Quartiere Fiammetta siano all’ordine del giorno, ma si ricorderà, ad esempio, un grosso quantitativo di rame sottratto nel 2013 a un’azienda edile che lavorava in quella zona.

Simone Arrighi-Giovanni Gardani 

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