Rai Storia torna a Bozzolo, ricordando don Mazzolari risuonerà il Violino della Shoah
Il giornalista Giovanni Paolo Fontana assieme alla regista Fedora Sasso hanno "fiutato" la notizia lanciandosi con passione e competenza sull’evento decidendo da costruirne una storia in pieno rispetto del titolo del programma da loro curato.
BOZZOLO – Grande fermento a Bozzolo per le riprese televisive di Rai Storia. Il maggior canale d’informazione culturale della Tv pubblica da qualche tempo si sta occupando di Bozzolo specialmente da quando uno dei personaggi sopravissuti alle persecuzioni naziste, Oskar Tenzer, ha deciso di tornare nel paese di don Primo Mazzolari per raccontare come ebbe salva la vita proprio grazie all’intervento del sacerdote, oltre che del maresciallo e del podestà dell’epoca.
Il giornalista Giovanni Paolo Fontana assieme alla regista Fedora Sasso hanno “fiutato” la notizia lanciandosi con passione e competenza sull’evento decidendo da costruirne una storia in pieno rispetto del titolo del programma da loro curato. Ad aumentare l’interesse è arrivata oltretutto la scoperta del violino della Shoà, ritrovato in un mercatino del riuso e attualmente di proprietà del mecenate cremonese Carutti che l’ha depositato presso il Museo del Violino di Cremona. Nella giornata di mercoledì una pattuglia della Polizia locale lo andrà a ritirare per consentire al maestro mantovano Paolo Ghidoni, docente di musica da camera al Conservatorio di Mantova, di suonarlo, eseguendo una composizione del maestro Federico Mantovani di Cremona, compositore e docente al Conservatorio di Mantova, nella chiesa di Bozzolo dove sono già pronte anche le comparse per completare l’interessante documentario per Rai Storia.
Sarà eseguita in particolare “Melodia ebraica”, brano per violino solo, appositamente composto per Rai Storia come detto dal maestro Federico Mantovani, autore tra l’altro già di una grande Cantata sacra per soli, coro e orchestra su don Primo Mazzolari eseguita nella Cattedrale di Cremona nel 2010. Inoltre saranno eseguiti l’Adagio” dal Concerto D54 in Mi minore di Tartini e il Largo della Sonata n.3 in Do maggiore di Johann Sebastian Bach.
Rosario Pisani