Cronaca

Il saluto di Casalmaggiore al "medico di una volta" Orazio Benecchi

Deceduto a 89 anni, primario di Medicina quando ancora l'ospedale di Casalmaggiore era in via Cairoli. Stimato professionista, si prendeva cura di tutti, grandi e piccini.

I funerali di Orazio Benecchi

CASALMAGGIORE – Commovente cerimonia funebre lunedì pomeriggio in Duomo a Casalmaggiore per celebrare le esequie del dottor Orazio Benecchi primario ospedaliero di Medicina spentosi nei giorni scorsi all’età di 89 anni. Don Cesare Nisoli, che era affiancato da don Bruno Galetti, don Marco Notarangelo e don Ettore Conti di Gussola, ha sottolineato come tanta presenza costituisse in maniera inequivocabile l’affetto, la stima e la considerazione che questo uomo aveva conquistato durante la sua esistenza. Concetti e testimonianze ribadite alla fine della messa da Paolo Bini medico a riposo dell’Oglio Po. “Ho vissuto a lungo al suo fianco in reparto ammirandone la spessore professionale. Il dottor Benecchi era buono, generoso, semplice, sempre disponibile e abile nella professione in un tempo in cui non c’erano gli strumenti tecnologici di oggigiorno. E poi era schivo e umile e se fosse al mondo non mi permetterebbe di parlare di lui così. Un grande medico e un grande uomo di cultura”. Dopo l’intenso discorso di Paolo Bini, è salita all’altare un’infermiera per esprimere anche lei, in rappresentanza di altre colleghe il dispiacere di una perdita così grande sottolineando il momento melanconico con la lettura di una poesia, “Il Bacio”, del poeta cileno Pablo Neruda. Al termine del funerale la salma è stata trasferita per la sepoltura a Brescello paese originario del Primario.

Rosario Pisani

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