"Foedus una delle Unioni meglio gestite in Lombardia"
Dura replica della Giunta comunale di Casteldidone alle dichiarazioni dell'ex vice sindaco di Bozzolo, Nicola Scognamiglio: "Col passaggio alla minoranza ha cambiato idea sull'unione".
CASTELDIDONE – “Bozzolo deve uscire dall’Unione Foedus”: così dichiarava nello scorso fine settimana l’ex vice sindaco, oggi consigliere comunale di minoranza, Nicola Scognamiglio. La giunta di Casteldidone risponde ricordando che “la centrale dei vigili Eridanus è stata collocata a Casteldidone per una semplice motivazione logica e facile da comprendere: Casteldidone è ubicato in una posizione geograficamente centrale rispetto ai comuni serviti, che vanno da
Motta Baluffi a Bozzolo, e per il semplice fatto che a Casteldidone la sede dei vigili è già strutturata, essendo già sede degli agenti Foedus, per accogliere da subito l’intero corpo Eridanus. Questo comporta un chiaro vantaggio economico per tutti i partecipanti”.
“Ricordiamo quando Scognamiglio bussò, in qualità di vice sindaco di Bozzolo, all’ufficio del sindaco di questa ‘piccola località’ – proseguono il sindaco Pierromeo Vaccari, il vice-sindaco Valentina Bonetti e l’assessore Sandro Dasso – chiedendo alla giunta di Casteldidone di supportare e favorire l’entrata di Bozzolo in Foedus. Se ne è forse dimenticato? In quell’occasione abbiamo tutti ampiamente condiviso l’importanza di unire le forze dei comuni del territorio per migliorare i servizi forniti ai nostri cittadini, senza cavalcare l’onda di quel campanilismo dove gli amministratori vedono il proprio comune come “leader” unico del territorio”. ”
“Il passaggio alla minoranza di Scognamiglio ha cambiato questo principio che era condiviso da tutti in quell’incontro? Questa posizione è in netto contrasto con i principi elementari su cui si basano le unioni dei comuni, che per funzionare devono avere reciproco rispetto delle singole comunità, ognuno a pari dignità e con la
consapevolezza che i comuni più grandi sono importanti elementi di aggregazione in queste unioni. Il nostro punto di vista, ribadito in più occasioni istituzionali, è che l’unione dei comuni non è altro che un ‘fidanzamento’ tra amministrazioni in attesa di un ‘matrimonio’ che porti alla fusione dei comuni”.
“A proposito della notizia appresa da Scognamiglio, che Rivarolo Mantovano ‘amoreggi’ per una nuova aggregazione con Bozzolo ed altri comuni, possiamo affermare che in giunta di Foedus il sindaco di Rivarolo Mantovano non ne ha mai né parlato né prospettato l’eventualità. Rimaniamo inoltre allibiti che questa notizia, se veritiera, sia stata divulgata da un consigliere di minoranza di un altro consiglio
comunale. Ricordiamo che Foedus, con tutte le difficoltà che comunque di volta in volta vengono indirizzate, è un esempio di unione sia dal punto di vista amministrativo che organizzativo. In questi 15 anni di unione ci sono state divergenze di vedute e posizioni non sempre condivise, ma l’intelligenza e la razionalità degli amministratori che si sono succeduti in questi anni hanno permesso a Foedus di crescere e farsi riconoscere a livello regionale come una delle unioni meglio gestite in Lombardia. Vedi l’invito del Politecnico di Milano e dell’Università di Pavia al Presidente per relazionare dell’esperienza Foedus”.
Rosario Pisani