Profughi, Torchio: "Leghisti assenteisti fanno i furbi, ma a Viadana i posti ci sono"
L’attacco di Torchio è rivolto ai comuni di centro-destra vicini di casa di Bozzolo, uno su tutti Viadana, che rappresenta del resto un punto di riferimento in zona mantovana per il comprensorio. E lo sfogo è pesante, anche nei toni.
BOZZOLO – I 69 comuni mantovani sono uguali davanti alla legge?: parte da questo presupposto, più che altro un assioma, il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, dopo le ultime novità che dovrebbero portare altri 21 profughi nel comune da lui amministrato. Un dato che però lo stesso Torchio smentisce, spiegando che non vi è alcuna intesa con la Prefettura di Mantova su eventuali nuovi arrivi. “Diversamente dai sindaci leghisti quando il Prefetto ci convoca, io, insieme ad altri, andiamo. E teniamo la schiena dritta perché il rispetto istituzionale non significa tacere le nostre ragioni.? E non esiste un territorio taumaturgico “profughi free” rappresentato dagli assenti della Lega ed uno, rispettoso del Governo e del suo rappresentante a Mantova, su cui, invece, spalmare le nuove quote decise dal Ministero dell’Interno?”.
L’attacco di Torchio è rivolto ai comuni di centro-destra vicini di casa di Bozzolo, uno su tutti Viadana, che rappresenta del resto un punto di riferimento in zona mantovana per il comprensorio. E lo sfogo è pesante, anche nei toni. “Roma ha un’intesa con il Presidente Maroni e l’Assessore Garavaglia, entrambi leghisti. Inutili i diktat del massimo rappresentante della Regione nel nostro territorio e le sue offese al Prefetto. Fava non é un quaqquaraquà ma classe dirigente: deve essere coerente con gli impegni assunti dalla Lombardia a Roma ed accettare un’equa ripartizione sul territorio! Talvolta la tracotanza denota insicurezza mista ad arroganza. Chi abbaia alla luna per segnare il territorio non impressiona nessuno.? Tanto meno l’eloquio, tra lo scanzonato ed il tracotante”.
“Mi chiedo, allora – prosegue Torchio – cosa stiamo a fare nei Distretti Socio Sanitari e nei Consorzi Sociali di Zona, presieduti da colleghi della Lega, se non si applicano regole uguali per tutti e con responsabili dei gruppi consiliari di maggioranza a Viadana, San Martino e altrove che ogni giorno attaccano i colleghi amministratori di altri comuni. É comodo attaccare i Sindaci impegnati a ripristinare i poteri dei Comuni in fase di accreditamento delle strutture di accoglienza, di fronte ai “colpi di mano” estivi. Non una parola di solidarietà, lasciati soli rispetto a tentativi di delegittimazione, alimentati ad arte a livello locale”.
Poi la protesta formale sulle nuove quote assegnate. “Di fronte a questa omertà, che sconfina nella viltà – spiega Torchio – non accetteremo altre disuguaglianze. Nel nostro Distretto i profughi non possono essere avviati solo in cinque comuni che assommano poco più di diecimila abitanti con gli altri cinque comuni con ben 35 mila abitanti esentati dalla loro presenza. A Bozzolo abbiamo già dato con il Centro accreditato di Pobic in Via Giuseppina e forniamo servizi agli ospiti dell’ex Furore, in comune di Rivarolo ma gravitanti a Bozzolo al pari di altri ospitati a Tornata. Chiediamo al Governo ed alla Regione se siamo di serie B”.
Non solo: l’invito di Torchio è a osservare il comportamento dei vicini di casa di segno politico diverso e di Viadana in particolare, dove i locali per ospitare i profughi ci sarebbero. Una richiesta che, se non otterrà risposte, potrebbe portare a una forma di protesta clamorosa. “Per questo, visto che Viadana non si presenta mai alle riunioni, abbiamo invitato il Prefetto a venire nel territorio per spiegare l’arcano. Al riguardo in molti confermano che nel capoluogo del Distretto esistono contenitori, ex collegi vuoti, circa 300 appartamenti finiti e invenduti e Iì vicino un albergo semi abbandonato vicino al ponte di Dosolo. Per quanto mi riguarda se non riceverò soddisfazione proporrò di consegnare le chiavi dei Comuni e le fasce tricolori alla Prefettura ed alla sede della Regione, valutando se mantenere la presenza negli organi rappresentativi”.
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