Bozzolo, sui rifiuti le minoranze chiedono convocazione di un consiglio straordinario
“Da un punto di vista utilitaristico - scrivono i consiglieri - pare inaccettabile che il 73% degli utili che ha e avrà Tea spa attraverso Mantova Ambiente e la gara dei rifiuti, sarà incamerato dal comune di Mantova in quanto maggior azionista".
BOZZOLO – Le minoranze consiliari di Bozzolo chiedono la convocazione di un consiglio straordinario. A fare discutere, così come a Viadana, è la questione rifiuti, in seguito alla scadenza di contratto di affidamento diretto a Tea Spa prevista per la fine dell’anno solare 2016. Partendo da questo dato e analizzando il fatto che alcuni comuni sono pronti a rinunciare all’affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti deliberando l’adesione al percorso con la messa in gara d’appalto, i consiglieri di minoranza Sergio Nardi (Gruppo Misto), Nicola Scognamiglio (Cambiamo veramente Bozzolo), Pier Luigi Marcante (Unione per Bozzolo) e Giacomo Resta, Marzio Bologni e Lodovico Fornasari (Noi di Bozzolo) hanno preso in esame alcuni documenti.
In data 15 maggio 2015 era giunta la richiesta da parte della società partecipata Mantova Ambiente srl con oggetto “Cessazione dell’affidamento di gestione dei rifiuti e servizi accessori”, si legge nel documento, e viene specificato che la normativa stabilisce che l’incarico di raccolta rifiuti urbani possa avvenire o con gara d’appalto o con l’affidamento diretto a una società partecipata che abbia effettuato una gara nella ricerca di un socio privato. Di fatto Mantova Ambiente dovrà mettere a gara il 20% del proprio valore ad un socio privato, il quale dovrà aggiungere una ulteriore offerta economica per poter vincere la gara. “Da un punto di vista utilitaristico – scrivono i consiglieri – pare inaccettabile che il 73% degli utili che ha e avrà Tea spa attraverso Mantova Ambiente e la gara dei rifiuti, sarà incamerato dal comune di Mantova in quanto maggior azionista. Soprattuto se si considera che i fatturati maggiori dei servizi provengono dal territorio e non dal comune di Mantova”.
Da qui la richiesta delle varie minoranze che il consiglio comunale, a questo punto da convocare in via straordinaria, metta a gara, unitariamente a quanto fatto da altri comuni vicini, il contratto per la raccolta urbana dei rifiuti urbani rispetto alla possibilità di effettuare un affidamento diretto a Mantova Ambiente del gruppo Tea spa.
Rosario Pisani-Giovanni Gardani