Cronaca

Volley e disabilità, Viadana ci prova con "Tutti giù per terra!"

Il progetto nasce per contrastare la crescente ondata di violenza ed intolleranza nei confronti dei soggetti ritenuti più deboli.

Sitting volley

VIADANA – Da una settimana il web è invaso da video di atlete che invitano a votare per “Tutti giù per terra! Alla prova con la disabilità” ma di cosa si tratta? Il progetto “Tutti giù per terra!” nasce per contrastare la crescente ondata di violenza ed intolleranza nei confronti dei soggetti ritenuti più deboli, preoccupandosi in particolare degli atteggiamenti nei confronti della disabilità. Dopo un’attenta riflessione sui canali di rieducazione dei giovani ai valori della tolleranza, rifiutando la violenza a favore dell’inclusione sociale, è nata questa iniziativa in collaborazione con gli istituti scolastici e il Comune di Viadana.

Il progetto è connubio tra il divertimento e la riflessione sul tema della disabilità e dell’inclusione, all’interno di uno spazio che gli adolescenti vivono quotidianamente, la scuola. Nelle ore di lezione i ragazzi apprendono molte competenze che vanno al di là della materia accademica, misurandosi con loro stessi, con gli altri e con le differenze che spesso causano casi di emarginazione. Allo stesso tempo, non si deve però dimenticare il potenziale rappresentato dal gruppo classe. Lo sport, soprattutto quello di squadra, rappresenta un elemento educativo importantissimo per i valori di rispetto dei propri compagni e dell’avversario che trasmette, sviluppando competenze che si dimostreranno fondamentali per affrontare le sfide scolastiche e lavorative. In riferimento a questi valori, il progetto vuole mettere in mostra il potenziale dei gruppi classe, facendo confrontare i ragazzi con un nuovo tipo di esperienza formativa.

Gli alunni delle classi del biennio superiore degli Istituti del Comune si confronteranno con una disciplina paraolimpica pensata per giocatori con disabilità motorie, in particolare agli arti inferiori, il Sitting volley – la pallavolo da seduti. I ragazzi potranno mettersi alla prova e comprendere gli ostacoli quotidiani che una persona con disabilità si trova ad affrontare e allo stesso tempo potrà rendersi conto della forza, fisica e d’animo, messa in campo. All’interno delle ordinarie ore di lezione di educazione fisica seguiranno un corso di Sitting volley così proposto: una lezione preliminare di confronto sullo sport paralimpico, 4 lezioni in palestra e un torneo conclusivo. Verrà sviluppato, infine, un questionario da sottoporre – ante e post – agli alunni che hanno frequentato il corso di Sitting Volley al fine di valutare l’impatto del progetto.

La giunta del Comune di Viadana ha deliberato il patrocinio dei tre assessorati allo Sport, alla Cultura ed alle Pari Opportunità al progetto “Tutti giù per terra! Alla prova con la disabilità” dell’ASD Viadana Volley. Al termine della riunione gli assessori, con il sindaco Giovanni Cavatorta e alcuni membri del direttivo di ASD Viadana Volley, si sono riuniti per sostenere il progetto attraverso la votazione sulla piattaforma dell’Aviva Community Fund. Il progetto vede anche il sostegno e la condivisione da parte della VBC Pomì – Casalmaggiore e del CONI. Per sostenere l’iniziativa, è possibile donare i propri 10 voti – fino all’8 marzo – sul sito dell’Aviva Community Fund.

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